Una sorta di ibrido tra alimento e farmaco che l’attuale schema normativo non riesce ad esprimere e regolare compiutamente. Questo l’integratore alimentare secondo Marco Fiorani, presidente di FederSalus, che si sta facendo promotore di un dibattito istituzionale orientato a riconoscere e valorizzare l’identità dell’integratore nell'ambito della normativa alimentare per superare le incongruenze e le incertezze di operatori e consumatori.
Non esiste un’età definita per procedere con lo svezzamento: il momento giusto dipende dalle caratteristiche individuali, dallo sviluppo in utero e post-nascita e da eventuale parto prematuro.
Secondo le norme Ue qualsiasi cibo non consumato "in modo significativo" prima del maggio 1997 è da considerarsi “novel food”, categoria che comprende nuovi alimenti, alimenti da nuove fonti, nuove sostanze utilizzate nei prodotti alimentari, nonché nuove modalità e tecnologie per la produzione di essi.