Tumori: Dieta mediterranea alleata nella prognosi

22 Luglio 2024

La Dieta mediterranea si rivela un ottimo alleato per la salute anche dopo una diagnosi di tumore. È il risultato di uno studio osservazionale realizzato nell’ambito del Progetto Umberto, condotto dalla piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi Ets - Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccss Neuromed di Pozzilli (Is), in collaborazione con l'Università Lum "Giuseppe Degennaro" di Casamassima (BA).

La ricerca ha mostrato che le persone che avevano ricevuto una diagnosi per qualsiasi tipo di tumore e che avevano aderito, nell’anno precedente il loro ingresso nello studio, a uno stile alimentare ispirato ai principi mediterranei vivono più a lungo rispetto a chi aderisce meno alla Dieta mediterranea.

Segnalata sotto forma di Research Letter sulla rivista americana Jacc CardioOncology, la ricerca ha analizzato i dati di 800 adulti italiani, uomini e donne, che al momento dell’ingresso nello studio epidemiologico denominato “Moli-sani” avevano già avuto una diagnosi di tumore. I partecipanti sono stati seguiti per oltre 13 anni e per tutti loro erano disponibili dettagliate informazioni sui consumi alimentari.

"Il messaggio principale di questo studio è che non bisogna mai smettere di fare prevenzione”, commenta Licia Iacoviello, direttore del dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed e Professore Ordinario di Igiene generale e applicata dell’Università Lum.

“Infatti, i nostri dati mostrano che le persone che avevano avuto un tumore e che riferivano di seguito uno stile alimentare mediterraneo, avevano un rischio di mortalità più basso di chi invece non aveva seguito la Dieta mediterranea. Il beneficio era particolarmente evidente per la mortalità cardiovascolare. Altro messaggio importante di questo studio è che tumori e malattie cardiovascolari anche se apparentemente diversi condividono gli stessi fattori di rischio. È quello che in letteratura è noto come common soil, un terreno comune da cui si originano queste diverse patologie”

Progetto Umberto e studio Moli-sani

Il Progetto Umberto (Verso Una rinnovata epideMiologia nutrizionale e Biologica pEr la salvaguaRdia della saluTe e la prevenziOne dei tumori) nasce dal sodalizio scientifico tra la Fondazione Umberto Veronesi Ets e l’Irccs Neuromed di Pozzilli e ha l’obiettivo di studiare più approfonditamente il rapporto tra alimentazione e tumori, con un focus particolare sulla Dieta mediterranea. Lo studio Moli-sani, dal canto suo, è partito nel marzo 2005 e ha coinvolto circa 25 mila cittadini, residenti in Molise, con l’obiettivo di conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Lo studio, oggi basato presso l’Irccs Neuromed, ha trasformato un’intera Regione italiana in un grande laboratorio scientifico. (n.m.)

 

 

 

 

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…