L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha bocciato il biossido di titanio (E171), uno degli additivi contenuti in diversi prodotti alimentari molto diffusi come caramelle e dolci. L’elemento critico sono i timori di genotossicità connessi all’ingestione di particelle di biossido di titanio. “Poiché la genotossicità può avere effetti cancerogeni, è essenziale valutare il potenziale effetto genotossico di una sostanza per trarre conclusioni sulla sua sicurezza”, sottolinea Efsa. “Dopo l'ingestione, l'assorbimento di particelle di biossido di titanio è basso, tuttavia esse possono accumularsi nell'organismo umano”.

A poco più di tre mesi dalla valutazione positiva da parte dell'Efsa, è arrivato il via libera dall’Ue alla commercializzazione come alimento delle larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio (Tenebrio molitor), meglio note come tarme della farina.

Dal prossimo 8 aprile entrerà in vigore il nuovo regolamento Ue che di fatto sancirà brusco stop alla vendita dei derivati dell’idrossiantracene, naturalmente presenti nell’aloe e nella senna.

Presentata lo scorso gennaio da Ehpm, la Federazione europea che rappresenta il settore degli integratori alimentari, una proposta di revisione dei criteri continentali di valutazione per l’attribuzione di claim salutistici ai prodotti contenenti estratti vegetali, i cosiddetti botanicals.

Pagina 5 di 10
Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…