I giudici con la loro ordinanza hanno accolto le richieste proposte da ICI (Imprenditori Canapa Italia) rilevando che non sono sufficientemente motivati i pericoli di una possibile dipendenza da cannabidiolo. Secondo il Tar infatti “non appaiano configurarsi, allo stato di fatto, imminenti rischi per la tutela della salute pubblica”.
Pertanto sono stati ritenuto sussistenti “i presupposti per la sospensione del provvedimento gravato, con fissazione a breve del merito in ragione della rilevanza della questione alla prima udienza pubblica disponibile da calendario della sezione”, il 16 gennaio prossimo, appunto.