Videointerviste
Fin dai primi istanti di vita, l'organismo del neonato inizia un rapporto mutualistico con numerosi microrganismi.
Le reazioni anomale ai cibi si sono triplicate negli ultimi quarant’anni. Crescono la celiachia e la sensibilità al glutine, le allergie al nichel e alla frutta.
La sarcopenia è più diffusa nei pazienti con malattie croniche, come il diabete di tipo 2 (Dmt2), con un declino correlato all’età delle prestazioni dei muscoli scheletrici più rapido che negli individui sani.
Regione Lombardia è la prima in Italia che rende obbligatorio lo screening nutrizionale nelle strutture del Sistema sanitario regionale e a domicilio.
La cattiva alimentazione è considerata il primo fattore di rischio cardiovascolare, principalmente perché è a sua volta alla base di altri importanti fattori di rischio, come il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, l’obesità.
Concentrazioni sieriche insufficienti di 25(OH)D3 sono frequenti e associate a esiti sfavorevoli nel corso di molte malattie muscoloscheletriche reumatiche autoimmuni (Rmd), tra cui l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica, il lupus sistemico eritematoso e la sindrome di Sjögren'.