Bpco, succo di barbabietola migliora pressione sanguigna e performance fisica

22 Gennaio 2024

L’integrazione di nitrati tramite succo di barbabietola rossa in pazienti affetti da Bpco (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) aiuta ad abbassare la pressione arteriosa e a migliorare la capacità di esercizio fisico. Questi i risultati di uno studio da poco pubblicato sull'European respiratory journal, condotto da ricercatori dell'Imperial college di Londra.

La Bpco colpisce circa 400 milioni di persone in tutto il mondo. Comprende bronchite cronica ed enfisema, provoca difficoltà respiratorie, limita gravemente la capacità di svolgere attività fisica e aumenta il rischio di infarti e ictus.

"Ci sono prove sempre più evidenti che il succo di barbabietola, in qualità di fonte di nitrati, potrebbe essere utilizzato dagli atleti per migliorare le prestazioni, così come alcuni studi a breve termine ne sottolineano gli effetti sulla pressione sanguigna", sottolinea Nicholas Hopkinson, responsabile dello studio. “Livelli più elevati di nitrati nel sangue possono aumentare la disponibilità di ossido nitrico, migliorando così la funzione endoteliale e l’efficienza dei muscoli, con riduzione del consumo di ossigeno a parità di efficienza contrattile”.

Lo studio ha coinvolto 81 partecipanti, affetti da Bpco e in cura presso il Royal Brompton Hospital di Londra, la cui pressione arteriosa sistolica superava i 130 mmHg, suddivisi in due gruppi. Al primo è stata somministrata una bevanda a base di succo di barbabietola naturalmente ricca di nitrati (70 ml di succo di barbabietola concentrato, contenente 400 mg di nitrato) da assumere una volta al giorno per 12 settimane. Al secondo gruppo, una bevanda placebo. Obiettivo: valutare gli effetti su pressione arteriosa e distanza percorsa a piedi in sei minuti. Risultato: chi aveva ricevuto la bevanda ricca di nitrati ha ottenuto una riduzione media della pressione sistolica di 4,5 mmHg rispetto al placebo. Inoltre, in chi aveva assunto il succo di barbabietola, si è riscontrato un aumento medio di circa 30 metri nella distanza percorsa in sei minuti.

Così conclude Hopkinson: “Quello che è emerso è un effetto del succo di barbabietola da una parte sulla riduzione della pressione, con vasi sanguigni meno rigidi e, dall’altra, sulla performance fisica. Si tratta di uno degli studi di più lunga durata finora condotti in questo ambito. I risultati sono molto promettenti, ma dovranno essere confermati in studi più ampi e a lungo termine”.

Nicola Miglino

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