In collaborazione con Yakult Italia
Correva l’anno 1998, quando l’americano Michael D. Gershon, docente alla Columbia University di New York, coniò per primo la definizione di “Intestino secondo cervello”. Da allora, molti studi si sono concentrati sulla correlazione tra i due organi, più recentemente sul ruolo giocato dal microbiota intestinale in questa interazione e su come poter intervenire nel correggere stati di disbiosi, potenzialmente implicati in patologie ora a carico dell’intestino, ora del sistema nervoso centrale.
A fare il punto con noi, in occasione del suo intervento al congresso Brain&Malnutrition tenutosi di recente a Milano, Fabio Pace, direttore UOC di Gastroenterologia, ASST BG EST, Seriate (Bg).
In collaborazione con Biocure
Psicobiotico. Termine coniato nel 2013 per definire quei probiotici in grado di determinare effetti benefici sulla salute mentale. Un’area di ricerca estremamente promettente che ruota intorno a una relazione complessa, quella tra cervello e intestino, nella quale entrano in gioco diversi attori, con un ruolo di primo piano svolto dal sistema nervoso enterico e dal microbiota intestinale.
Si terrà a Parigi dal 19 al 21 ottobre prossimi, presso l'Università della Sorbona e, contemporaneamente online, Targeting Microbiota, il 9° Congresso mondiale dell’International society of microbiota.
In collaborazione con Yakult Italia
Depressione e disbiosi. Un legame che va raccogliendo un numero crescente di prove e che sta interrogando gli scienziati sull’opportunità dell’impiego dei probiotici anche in ambito psichiatrico. A fare il punto sulle evidenze più recenti, una review condotta da ricercatori dello Yakult Central Insititute di Tokio pubblicata sull’International journal of molecular sciences.