Integratori con curcumina: entro il 31 dicembre nuove avvertenze sulle confezioni

19 Dicembre 2022

“In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico”. Questa l’avvertenza che gli operatori del settore sono tenuti ad apporre sulle etichette degli integratori alimentari contenenti estratti e preparati di Curcuma longa e spp entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

Tutto, si ricorda, nasce dal Decreto del 28 luglio scorso, quando il ministero della Salute introdusse nuove regole per disciplinare la produzione e la commercializzazione di integratori alimentari a base di Curcuma.

Il provvedimento nacque a seguito degli aumenti di episodi di danni al fegato conseguenti l’utilizzo di integratori alimentari alla curcuma, per i quali non potranno più essere indicati particolari effetti fisiologici precedentemente attribuiti alla sostanza.

“Le valutazioni condotte su casi di epatotossicità conseguenti all’assunzione di integratori alimentari contenenti estratti e preparati di Curcuma longa, nuovamente registrati dopo i precedenti del 2019, confermano, come già concluso nel 2019, che le cause sono verosimilmente da ricondurre a reazioni di natura idiosincrasica, ovvero di ipersensibilità allergica”, si legge nel Decreto. “Tuttavia, il gruppo interdisciplinare di esperti appositamente istituito, alla luce del persistere di casi di epatotossicità, ha ritenuto necessario ampliare l’avvertenza specifica inserita nel 2019 per gli integratori contenenti estratti e preparati di Curcuma longa e spp a tutela dei consumatori. Inoltre, lo stesso gruppo, dopo un’approfondita revisione della letteratura scientifica, ha concluso che non ci sono evidenze scientifiche a supporto degli effetti fisiologici attribuiti alla Curcuma Longa nelle linee guida ministeriali”.

Il Ministero ha ribadito la responsabilità degli operatori del settore alimentare che notificano e immettono in commercio un integratore alimentare, di garantirne la conformità alla normativa e la sicurezza. È, inoltre, obbligatorio verificare che gli ingredienti impiegati non siano novel food, acquisendo tutta la documentazione necessaria a comprovarlo e mettendola a disposizione dell’autorità competente ai controlli, qualora richiesto.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…