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Utilità dei nutraceutici in caso di tendinopatia

13 Giugno 2022

La patologia tendinea, causa di problemi muscoloscheletrici e dolore, è molto comune e ha diverse cause sottostanti, che vanno dalla rottura del tendine, all'uso eccessivo per sovraccarico sportivo, a uno stile di vita troppo sedentario.

A queste, si aggiungono tutte le più comuni malattie infiammatorie locali e sistemiche, come l'artrite reumatoide, l'osteoartrite o la spondiloartrite. L'attuale terapia ha lo scopo di controllare i sintomi, principalmente utilizzando fans e glucocorticoidi, ma vengono molto spesso assunti a lungo termine con tutti i rischi di effetti collaterali si associati nel lungo periodo.

Per questi motivi, i nutraceutici e i loro principi attivi sono oggetto di intensa ricerca, anche se attualmente gli studi clinici sono rari e concentrati soprattutto sull’acido boswelico e sulla curcumina, sugli estratti di E. angustifolia e sul gambo di ananas.

L'acido boswelico è il principio attivo derivato dall'albero Boswellia serrata ed è noto per avere proprietà antinfiammatorie e per promuovere la rigenerazione dei tessuti. Per migliorare la sua attività farmacocinetica, è stato sviluppato un sistema a base di lecitina chiamato Casperome e la sua somministrazione orale è stata studiata in pazienti affetti da tendinite di Achille ed epicondilite. Da un lato, l'esito dello studio ha mostrato una significativa riduzione del dolore dei pazienti e, dall'altro, la funzionalità tendinea dell'area lesa è stata fortemente aumentata quando questo complesso è stato integrato. Allo stesso tempo, i marcatori legati all'infiammazione nel plasma dei pazienti sono stati down-regolati, sottolineando il suo potenziale antinfiammatorio.

Il ruolo descritto dell’acido boswelico in questo complesso è supportato da un altro studio clinico che ha esaminato gli effetti del Casperome sul dolore osteo-muscolare innescato dall'infiammazione del tendine del ginocchio e dell'articolazione. La significatività di questi risultati è però limitata dalla piccola scala del campione esaminato.

Un altro studio clinico ha visto invece l’associazione di acido boswelico ed estratti di curcuma longa, somministrato per via orale in concomitanza al trattamento analgesico in pazienti con lesioni da sopraspinato. All'interno di questo studio, l’integratore è stato in grado di ridurre il dolore post-operatorio a breve e medio termine. Ciò è stato dimostrato anche in uno studio di un mese in cui la combinazione di Boswellia serrata e Curcuma longa è stata utilizzata su pazienti affetti da tendinopatie: riduzione del dolore e sollievo dai sintomi, nonché alleviamento della limitazione funzionale del tendine. La somministrazione si è dimostrata sicura durante tutto il periodo di trattamento.

Anche l’estratto di gambo d’ananas, con il suo attivo bromelina, ha dato prova di efficacia, insieme ad altri composti alimentari, tra cui arginina, collagene vitamina C, metil-sulfonil-metano, in pazienti affetti da tendinopatia di Achille, in combinazione con terapia con onde d'urto extracorporee (Eswt). Nel gruppo di controllo, i pazienti hanno ricevuto Eswt senza assunzione di integratori alimentari. I risultati hanno mostrato dolore e miglioramento funzionale nel gruppo che ha ricevuto integratori alimentari insieme a Eswt, indicando che la bromelina, insieme ai componenti dietetici concomitanti, può aumentare sinergicamente l'efficienza di Eswt, rispetto al gruppo placebo. Un integratore dalla formulazione simile, composto da bromelina, arginina-L-chetoglutarato, metil-solfonato-metano e collagene idrolizzato, è stato valutato su pazienti con lesioni della cuffia dei rotatori per tre mesi. Differenze significative tra il gruppo sperimentale e il gruppo placebo senza integrazione: dolore ridotto e ripristino dell'integrità del tessuto. Questi risultati suggeriscono l’uso di bromelina in somministrazione combinata per alleviare il dolore e migliorare la riparazione tissutale nella tendinopatia post-operatoria della cuffia dei rotatori.

Gli estratti di Echinacea angustifolia, noti per le proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti, nonché immunomodulanti, sono stati valutati come integratori, combinati con acido alfa lipoico e acido linoleico coniugato, nei pazienti con sindrome del tunnel carpale e confrontati con Eswt. In questo studio, entrambe le strategie hanno dato miglioramenti nel dolore e nella funzionalità in modo comparabile, indicando il potenziale di questi nutraceutici. E proprio in combinazione con Eswt in varie tendinopatie, tra cui epicondilite laterale, Achille e tendinopatia della cuffia dei rotatori in uno studio clinico, è stata valutata una integrazione a base di Curcuma longa, Boswellia serrata, estratti di bromelina e metilsulfonilmetano, collagene idrolizzato I e II, L-arginina, L-lisina, vitamina C, condroitin solfato, glucosamina e mirra. Rispetto ai pazienti sottoposti a Eswt senza integrazione, si è avuto un sollievo dal dolore più rapido nei pazienti con integrazione nutraceutica, portando così a una riduzione del consumo di Fans concomitanti. Nel complesso, gli studi clinici finora condotti, anche se su piccoli campioni, hanno mostrato risultati promettenti, portando a una riduzione dell'assunzione di Fans e al miglioramento funzionale.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Modulation of inflammation by plant-derived nutraceuticals in tendinitis. Nutrients 2022, 14(10), 2030.
  • Curcuminoids and Boswellia serrata extracts combination decreases tendinopathy symptoms: findings from an open-label post-observational study. Curr. Med. Res. Opin. 2021, 37, 423–430.
  • Comparison of shock wave therapy and nutraceutical composed of Echinacea angustifolia, alpha lipoic acid, conjugated linoleic acid and quercetin (perinerv) in patients with carpal tunnel syndrome. Int. J. Immunopathol. Pharmacol. 2015, 28, 256–262.

 

 

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