Soluzione minerale miracolosa, allarme dal ministero della Salute

03 Luglio 2019

Si chiama “Soluzione Minerale Miracolosa” (Mms), ma la si può trovare anche sotto il nome di “Supplemento Minerale Miracoloso”, “Soluzione di biossido di cloro", "Soluzione di purificazione dell'acqua - Wps". Viene venduta via internet per il trattamento di numerose malattie, tra cui Aids, tubercolosi, malaria, epatite, cancro, autismo.

Il ministero della Salute, però, dopo un allarme già lanciato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, ha diramato una circolare di avvertenza sui rischi legati all’uso di Mms agli assessorati regionali alla Sanità, alla comunità medica attraverso le sue rappresentanze istituzionali e al centro antiveleni di Pavia.

“Il prodotto contiene clorito di sodio al 28%” si legge nella circolare. “Generalmente viene fornito con un attivatore, consistente in acido citrico, sebbene possano essere utilizzati anche acido cloridrico, succo di limone o aceto. Mescolando Mms e attivatore si crea biossido di cloro, che rappresenta il componente attivo, i cui effetti terapeutici sono reclamizzati senza alcuna evidenza scientifica”.

Sono stati accertati effetti negativi sulla salute in almeno 18 paesi, Europa compresa, in un limitato numero con gravi rischi per la vita.  Alcuni siti web indicano che il prodotto è commercializzato dall’organizzazione Genesi II Chiesa della Salute e Guarigione o da siti web collegati a questa organizzazione.

“La principale via di somministrazione è l’ingestione per via orale”, prosegue il ministero. “Tuttavia, sono descritte anche altre modalità, quali l’applicazione sulla cute in combinazione con dimetilsulfossido, la somministrazione tramite clistere, l’instillazione di gocce nelle orecchie e l’uso della borsa di gas Mms in cui l’utilizzatore espone la pelle avvolta in un’ampia borsa plastica al biossido di cloro in forma gassosa”.

Per la somministrazione orale, le istruzioni indicano di mescolare un numero uguale di gocce di Mms con acido citrico al 50%, acido cloridrico al 4% o con un altro attivatore, successivamente di aggiungere acqua o succo di frutta, e infine di bere la miscela. Sui siti web sono inoltre descritti diversi altri protocolli, che variano in base alla patologia da trattare. La posologia parte da 1-2 gocce di Mms per arrivare a 15 gocce 2-3 volte al giorno. Un’altra indicazione riporta di assumere tante gocce quante sono tollerate in un’ora e ripetere per 10 ore al giorno per tre settimane”.

I rischi per la salute

Gli effetti segnalati più frequentemente collegati al consumo di Mms consistono in vomito e diarrea persistenti, che talvolta portano a disidratazione, dolori addominali e dolori brucianti alla gola. Inoltre, c’è stata una segnalazione di metaemoglobinemia e anuria, due di anemia emolitica e una di linfadenite istiolitica necrotizzante probabilmente associate con l’uso di Mms.

“I siti web avvertono gli utilizzatori che possono manifestare nausea, vomito e diarrea e che questi sintomi evidenziano che il prodotto sta funzionando” sottolinea la circolare. “Qualora i sintomi siano gravi, viene suggerito di ridurre la dose per alcuni giorni e poi di aumentarla nuovamente. Il fatto che gli utilizzatori possano credere che i sintomi gastrointestinali sono normali invece che effetti tossici comporta due implicazioni: la prima è che gli utilizzatori possono persistere ad assumere dosi elevate, poiché il prodotto sta funzionando, aumentando il rischio di tossicità; il secondo è non si rivolgano al medico, oltreché rinunciare a farmaci di comprovata efficacia.

Gli ingredienti

Il clorito di sodio e il biossido di cloro hanno proprietà antimicrobiche e sono utilizzati nel trattamento dell’acqua e di disinfezione delle superfici. Il clorito di sodio acidificato è utilizzato come spray o soluzione d’immersione per pollame, carne, ortaggi, frutta e pesce. Per questi scopi, se usate in modo appropriato, queste sostanze chimiche sono sicure. “Tuttavia”, specifica il Ministero, “tali sostanze chimiche non sono regolamentate o approvate come alimento, integratore alimentare o prodotto terapeutico, pertanto in questi casi non vi sono indicazioni per uso o consumo personale.

Trattamento

Il trattamento è sintomatico e di supporto, e prevede reidratazione e correzione dello squilibrio elettrolitico, quando necessario. La metaemoglobinemia può richiedere il trattamento con blu di metilene. Informazioni dettagliate sulla gestione di questi casi possono essere richieste al Centro antiveleni di Pavia.

Un prodotto alternativo, il Mms2 (Miracle mineral solution 2) viene commercializzato tramite lo stesso tipo di vendite on-line. Le capsule di Mms 2 contengono polvere di ipoclorito di calcio e devono essere ingoiate intere accompagnate da 2-3 bicchieri d’acqua. Al momento l’Oms si dichiara non a conoscenza di effetti collaterali associati a Mms 2.

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