Un’integrazione di vitamina D non serve a ridurre il rischio di fratture nelle donne over 50. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato lo scorso luglio sul New England journal of medicine che ha provocato uno scossone tra gli addetti ai lavori, con Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, che ha annunciato una probabile revisione a breve della Nota 96 che già aveva determinato “un utilizzo più mirato di questo farmaco, producendo un risparmio di diverse decine di milioni l'anno". Magrini, inoltre, auspica una “campagna di sensibilizzazione” e “un nuovo un lavoro più stretto con le Regioni sull'ambito dell'appropriatezza prescrittiva”.

Valutare il miglior approccio nutrizionale per rallentare la perdita di massa ossea e quindi prevenire l’insorgenza di osteopenia oppure osteoporosi, attraverso la revisione delle evidenze scientifiche presenti in letteratura. Questo l’obiettivo di una review pubblicata di recente su Nutrients e condotta sotto il coordinamento di Mariangela Rondanelli, docente di Scienze e Tecniche Dietetiche all’ Università di Pavia.

Prugne come alleato per combattere le insidie dell’osteoporosi. Da tempo la ricerca ha concentrato la propria attenzione sulle proprietà di questo frutto di rallentare il decadimento osseo ed è dei giorni scorsi la pubblicazione su Advances in nutrition di una review che ha raccolto tutte le evidenze precliniche e cliniche oggi disponibili. In aggiunta, un lavoro su Nutrients ha valutato l’effetto di un consumo di prugne secche in uomini osteopenici.

Si terrà a Padova, dal 6 al 7 aprile prossimi, il “5° Congresso: osteoporosi e alterazioni del metabolismo minerale osseo nella malattia renale cronica”. Sono previsti diversi momenti di confronto su temi più specifici basati sulla complessa relazione che intercorre fra osso e cuore, osso e neoplasie e osso e malattie rare. Tra questi, segnaliamo l’up to-date su vitamina K, sempre più protagonista nella fisiopatologia scheletrica e vascolare, e vitamina D, per le quali una corretta metodica di dosaggio è fondamentale per una ottimale interpretazione dei loro livelli. In particolare, le seguenti sessioni:

  • Ipovitaminosi D e massa muscolare
  • Vitamina D nativa in Ckd è una evidenza?
  • Ipovitaminosi D nel trapianto renale;
  • Livelli ottimali di vitamina D e K possono essere influenzati dal metodo di misura<?
  • Vitamina K e terapia dei MBD in CKD

Presidente: Maria Fusaro

Co – Presidente: Giovanni Tripepi

Sede del Congresso: Centro Culturale Altinate San Gaetano, Via Altinate, 71 – Padova

Segreteria Organizzativa: Fenicia Events & Communication, Via Tor de’ Conti, 22 - 00184 Roma. Tel. 06.87671411 - Fax 06.62278787. WhatsApp 329.3506996 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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