Coronavirus, Miggiano (Gemelli): a tavola igiene, alimenti sicuri e ricchi di minerali e vitamine

18 Marzo 2020

Frutta, verdura e cibi possibilmente cotti. Evitare il digiuno, idratarsi, e porre attenzione alla catena di controllo di carne e pesce e ad alcune semplici regole igieniche. Con un occhio di riguardo alle abitudini alimentari degli anziani. Questa la ricetta di Giacinto Miggiano, direttore del centro di Nutrizione umana dell’Università Cattolica e direttore dell'Uoc di Nutrizione clinica del Policlinico Gemelli di Roma, per una dieta equilibrata e sicura che aiuti a far fronte all’emergenza in corso. Indispensabile adottare tutte le misure di prevenzione anti-coronavirus stabilite dal ministero della Salute, ma fondamentale anche seguire una dieta che rafforzi il sistema immunitario.

Prof. Miggiano, quali sono, in questo momento, le priorità sul fronte alimentazione?

In questo periodo è importante prestare attenzione a due cose. Primo, la sicurezza igienica degli alimenti e delle superfici di preparazione e, secondo, privilegiare le cotture: gli alimenti crudi sicuramente sono più a rischio di quelli cotti. Frutta e verdura, però, non devono mancare perché, se opportunamente lavati, apportano minerali importanti. Piuttosto bisogna fare attenzione alla catena di controllo di carne e pesce. Ricordiamo, poi, che è sempre buona norma cucinare i cibi a 70 gradi affinché ogni eventuale carica virale possa essere eliminata.

Consigli da suggerire per mantenere in salute il sistema immunitario?

L'alimentazione deve contemplare alimenti non solo sicuri ma ricchi di minerali e vitamine per rendere più forte il sistema immunitario. Lo schema alimentare deve essere suddiviso tra pesce, carne e uova, oltre le consuete porzioni come detto di frutta e verdura. Questo consentirà all'organismo di fare una scorta di minerali quali rame, zinco, selenio e tutto il complesso di vitamine B, B1, B6 e di vitamina D. Bene frullati, centrifugati di frutta e verdura e spremute così come snack, porzioni di frutta secca tipo noci e noccioline ricche di zinco e rame che aiutano a rafforzare il sistema immunitario.

Gli integratori alimentari possono essere utili?

Se con la sola alimentazione non si riesce a introdurre le quantità di vitamine necessarie gli integratori possono venirci in aiuto, ma sotto il controllo medico. Da evitare il digiuno: quando digiuniamo o non mangiamo a sufficienza il nostro organismo ne risente. Anche qualora ci si senta debilitati è importante continuare a mangiare e a idratarsi, seppur con alimenti leggeri.

Possiamo, dunque, affidarci ai principi cardine della dieta mediterranea?

Sì, la nostra dieta mediterranea è sempre un buon modello da seguire perché contempla ciò di cui il nostro organismo ha bisogno. Non mancano, infatti nella piramide alimentare l'uso di cereali, carne, pesce, frutta e verdura.

Sono consigli validi per tutti?

Se queste regole generali vanno bene sia per l'uomo che per la donna, un discorso a parte meritano gli anziani notoriamente più fragili. La preparazione deve essere più liquida, visto che possono sussistere problemi di masticazione e deglutizioni. L'indicazione rimane quella generale: non digiunare, mangiare sempre frutta e verdura cruda e ben lavata ma nel loro caso centrifugata, meglio se mescolata al latte in modo da ingerire in una soluzione anche le proteine. Spetta anche ai familiari e ai caregiver il compito di monitorare l'anziano fragile affinché non manchino nella sua dieta quotidiana questi elementi. Ultimo consiglio è bere acqua, soprattutto in presenza dell'innalzamento della temperatura basale.

 

Alle parole del Prof. Miggiano, aggiungiamo che, attualmente, non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione probabile del virus. Così Marta Hugas, direttore scientifico Efsa (European food safety agency): "Le esperienze fatte con precedenti focolai epidemici riconducibili ai coronavirus, come nel caso di Sars e Mers, evidenziano che non si è verificata trasmissione tramite il consumo di cibi. Al momento non ci sono prove che il coronavirus sia diverso in nessun modo".

Per quanto concerne la sicurezza alimentare, l'Organizzazione mondiale della sanità ha emanato una serie di raccomandazioni precauzionali tra cui consigli di buone pratiche igieniche durante la manipolazione e la preparazione dei cibi, come per esempio lavarsi le mani, cucinare a fondo la carne ed evitare potenziali contaminazioni crociate tra cibi cotti e non.

 

 

 

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