La prevalenza del diabete mellito di tipo 2 (T2D) è in aumento in tutto il mondo. Si stima che 537 milioni di adulti di età compresa tra 20 e 79 anni siano affetti da diabete mellito, la maggior parte dei quali presenta il T2D [1]. Il Diabetes and nutrition study group (Dnsg) e la European association for the study of diabetes (Easd) sottolineano fortemente il ruolo chiave delle attività di politica sanitaria regionali e nazionali per frenare l'epidemia di diabete di tipo 2 e incoraggiano l'istituzione di programmi di prevenzione multidisciplinari.

Il diabete mellito tipo 2 (Dmt2) e condizioni correlate/predisponenti (insulinoresistenza, prediabete, obesità viscerale) hanno prevalenza epidemica. In queste condizioni dismetaboliche, differenti integratori alimentari, insieme al miglioramento dello stile di vita e a terapia farmacologica, ove opportuna, possono risultare utili. Tra questi vi sono fibre, polifenoli, berberina, probiotici, fitosteroli, cromo e acidi grassi Omega-3.

I probiotici rappresentano uno degli integratori alimentari più interessanti nel migliorare il controllo glicemico in caso di prediabete e diabete mellito di tipo 2.

Cosa dovrebbero mangiare le persone per la prevenzione, la gestione e la remissione del diabete di tipo 2? Recentemente, sono state pubblicate le linee guida della Società europea di diabetologia (Easd) con l’obiettivo di fornire ai professionisti parametri oggettivi per impostare le terapie nutrizionali.

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