L'integrazione di fitosomi di estratto di mirtillo rosso altamente standardizzato è in grado di ridurre le recidive delle infezioni delle vie urinarie (Uti) in donne diabetiche in post-menopausa in terapia con inibitori di Sglt-2. Questi i risultati di uno studio pubblicato su Nutrients e realizzato presso l’Unità operativa complessa a indirizzo metabolico dell’Istituto Santa Margherita di Pavia. Ne parliamo con la coordinatrice del lavoro, Mariangela Rondanelli, direttore Uoc di Riabilitazione a indirizzo metabolico, dipartimento di Sanità pubblica, Università di Pavia.
La gravidanza è caratterizzata da un complesso rimaneggiamento endocrino-metabolico finalizzato a garantire il necessario apporto di nutrienti al feto e preparare adeguatamente l’organismo materno al parto e alla lattazione. In particolare, si osserva una riduzione della sensibilità insulinica con successivo aumento della glicemia materna (soprattutto postprandiale), del flusso di glucosio al feto e degli acidi grassi liberi materni, utilizzati a fini energetici.
Il latte di cammello (Camelus dromedaries o cammello arabo) è noto come l'oro bianco del deserto e ha ricevuto nell’ultimo decennio notevole attenzione da parte delle comunità scientifiche e mediche. Ha infatti un grande valore nutritivo caratterizzato dalla presenza di una pletora di nutrienti essenziali, un'alta percentuale di β-caseine facilmente idrolizzate ed è privo di β-lattoglobulina che induce allergie. È, inoltre, ricco in costituenti bioattivi e possiede un alto contenuto di vitamine e minerali e ingredienti funzionali come immunoglobuline, lattoferrina, lisozima e lattoperossidasi, che lo rendono un alimento interessante nella prevenzione e nella gestione di molte malattie croniche e acute.
Il riso è uno dei cereali più coltivati e consumati al mondo e proprio per questo è stato valutato il suo ruolo nell’alimentazione di chi ha diabete, patologia altrettanto diffusa. Sono diversi i componenti analizzati singolarmente: tra i macronutrienti, amido e proteine, mentre tra i micronutrienti spiccano i composti presenti nella crusca, tra cui γ-orizanolo, acido fitico, acido ferulico, acido γ-aminobutirrico, tocoferoli e tocotrienoli. Il riso integrale ha un contenuto maggiore di composti nutrizionali rispetto a uello bianco, a eccezione dell'amido: più proteine, lipidi, vitamine, minerali e contenuto di fibre alimentari.