Le fibre, solubili e insolubili, rappresentano la parte edibile delle piante resistente a digestione e assorbimento nell’intestino tenue e quindi fermentata nel colon. Una dieta ricca (30 g/die) in fibre, presenti in legumi, verdura e frutta e/o fornite mediante integratori, ha effetti benefici sul controllo glicemico a breve, medio-lungo termine, a digiuno e in fase postprandiale, in soggetti con prediabete o Dmt2. Gli integratori di fibre più usati contengono beta-glucani, psyllium, gomma guar, glucomannano e pectine (7-20 g/die).
I polifenoli (flavan-3-oli, epigallocatechine, isoflavoni, resveratrolo, ecc.) sono una serie di molecole presenti in alimenti e bevande di origine vegetale, con più gruppi fenolici che possono formare anche strutture complesse ad alto peso molecolare, disponibili in forma concentrata negli integratori alimentari. L’assunzione di polifenoli migliora vari parametri cardio-metabolici, riducendo il rischio di Dmt2 e malattie cardiovascolari.
La berberina, un alcaloide isochinolinico presente in varie piante, tra cui Berberis aristata, migliora l’utilizzazione/assorbimento epatico del glucosio, riduce la glicemia e modula positivamente il microbiota intestinale. La dose consigliata è di 0,5 g/die.
Anche probiotici dei generi Lactobacillus e Bifidobacterium, da soli o in associazione a berberina, hanno effetti positivi sul controllo glicometabolico in pazienti con Dmt2.
I fitosteroli (steroli e stanoli), presenti in alimenti vegetali e in forma concentrata in integratori, accanto a proprietà ipocolesterolemizzanti, presentano azioni positive anche per Dmt2, obesità e ipertensione arteriosa (1,5-2,5 g/die).
Il cromo trivalente (Cromo III) è un micronutriente essenziale e una sua forma, il cromo picolinato, assunta come integratore, è risultata efficace nel migliorare le condizioni glicometaboliche in pazienti con sindrome metabolica e con Dmt2.
Gli acidi grassi Omega-3 (Dha, Acido docosaesaenoico; Epa, Acido eicosapentaenoico), dotati di attività funzionali, antiossidanti e antiinfiammatorie a livello cellulare e metabolico, in pazienti con Dmt2 presentano effetti positivi su infiammazione, riduzione della trigliceridemia e migliore compenso glicometabolico. La loro biodisponibilità dipende dalla forma chimica (esterificati, liberi, inseriti in trigliceridi, da fosfolipidi) e posologia (800-1.000 mg x 2-3/die).
A fronte della crescente prevalenza di Dmt2 e condizioni a esso correlate, la disponibilità di integratori rappresenta un importante strumento di prevenzione, ma anche di eventuale co-trattamento con i farmaci.
Silvia Migliaccio, Paolo Magni, Maria Daglia
Fondazione italiana per il cuore
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