Lo studio ha coinvolto 67 pazienti con diabete di tipo 2 (HbA1c 48-97 mmol/mol) e sovrappeso (Bmi >25 kg/m2) suddivisi in due gruppi che hanno seguito, per sei settimane, una dieta a basso contenuto di carboidrati (Crhp, 30% carboidrati/30% proteine/40% grassi: n=34), finalizzata a una perdita di peso del 6%, o una dieta convenzionale per il diabete (Cd, 50% carboidrati/17% proteine/33%grassi: n=33).
Rispetto alla Cd, a parità di calo ponderale indotto (-5,9%), la dieta Crhp ha ulteriormente ridotto l'HbA1c (-0,18%), il glucosio medio al monitoraggio glicemico continuo (-0,8 mmol/l), il coefficiente di variazione giornaliero della glicemia (-4,1%), i trigliceridi a digiuno (−18%) e il grasso epatico (−26%). Glicemia a digiuno, insulinemia, Homa2-Ir, colesterolo totale, Ldl e Hdl si sono ridotti significativamente edin modo simile con entrambe le diete.
Queste le conclusioni degli Autori: “Nel presente studio una moderata restrizione dei carboidrati per sei settimane ha mostrato effetti metabolici benefici indipendenti dalla perdita di peso in soggetti con diabete di tipo 2. Le differenze tra le diete in termini di proteine e grassi monoinsaturi potrebbero aver contribuito a questi risultati e il loro impatto dovrebbe essere esplorato in studi futuri”.
Nicola Miglino