"A seguito di segnalazioni e del monitoraggio d’ufficio" - si legge in una nota - "Agcom ha accertato che il signor Panzironi, le cui trasmissioni sono già state oggetto di sanzione da parte dell’Autorità, reitera la condotta attraverso la diffusione di informazioni fuorvianti e scientificamente infondate su vari generi di malattie e possibili cure o modalità di prevenzione delle stesse. Il signor Panzironi ha inoltre dedicato parte della programmazione a “quello che non ti hanno detto del coronavirus”, arrivando a suggerire l’utilizzo di vitamina C e D - prodotti commercializzati da Life 120 e pubblicizzati nel corso delle trasmissioni - per prevenire l’infezione. Tale condotta è oggettivamente grave in ragione dell’attuale emergenza sanitaria e del momento drammatico per il Paese. Il procedimento sanzionatorio avviato prevede che l'Autorità, ritenendo grave e reiterata la condotta, possa disporre nei confronti dell'emittente la sospensione dell’attività per un periodo sino a sei mesi e, nei casi più gravi, la revoca della concessione o dell'autorizzazione. Il Consiglio di Agcom ha altresì deliberato di avviare, in concerto con i Comitati regionali (Corecom), procedimenti nei confronti di tutte le emittenti locali private che continuano a ospitare il format “Il Cerca Salute” nella propria programmazione o comunque le trasmissioni del Sig. Panzironi e le relative inserzioni pubblicitarie: molte di queste emittenti sono state già sanzionate nei mesi scorsi, nel qual caso si tratterebbe di reiterazione della condotta. Inoltre, sulla base degli elementi emersi dal monitoraggio, l’Autorità si riserva ulteriori iniziative, anche interessando le competenti autorità giudiziarie”.
L’Autorità ha inoltre inviato una lettera di richiamo all’emittente La7 per aver ospitato Panzironi in due diverse occasioni, a marzo, nella trasmissione “Non è l’Arena”, “consentendo allo stesso, sebbene in contraddittorio con esperti qualificati, di ribadire le stesse posizioni per le quali erano già intervenute Agcom e Autorità garante della concorrenza e del mercato, senza peraltro dare adeguatamente conto delle iniziative dell’ordine dei giornalisti nei suoi riguardi, anche in relazione all’attività commerciale di vendita di prodotti vitaminici Life120 indicati dal Panzironi come capaci di prevenire l’infezione da coronavirus”.