L’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi (Aigo) ha messo a punto alcuni consigli rivolti ai celiaci su come affrontare le feste in arrivo e gli appuntamenti culinari correlati senza compromettere il proprio benessere.

In collaborazione con Pharmanutra

Molte malattie gastrointestinali sono causa di carenza di ferro (sideropenia), che se non corretta può facilmente portare ad anemia da carenza di ferro. L’epidemiologia della carenza di ferro in gastroenterologia si riscontra nel 10-15% dei soggetti affetti da celiachia, questa percentuale sale al 50% dei soggetti sottoposti a chirurgia bariatrica, mentre la sideropenia si riscontra in un range ampio (36-76%) nei soggetti con malattie infiammatorie intestinali (IBD).

Recentemente è stato segnalato un aumento del rischio di steatosi epatica non alcolica in pazienti con celiachia, costretti a seguire una dieta priva di glutine. Principale indiziata, la composizione nutrizionale degli alimenti senza glutine confezionati. Ipotesi, però, non sufficientemente indagata. Un utile contributo al tema arriva da uno studio di alcuni ricercatori bolognesi pubblicato su Nutrients. Ne abbiamo parlato con Francesco Tovoli, del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna e coordinatore dello studio.

È una scoperta destinare a rivoluzione il mercato dei prodotti per celiaci quella pubblicata nei giorni scorsi sulle colonne di Nature. Un gruppo di ricercatori, guidati da Nick Sirijovski, del dipartimento di Chimica dell’Università svedese di Lund, ha infatti sequenziato il genoma dell’avena, svelando come il popolare cereale potrebbe essere adatto alla maggior parte delle persone affette da celiachia e intolleranza al glutine.

Pagina 2 di 4
Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…