Acido alfa lipoico: poche evidenze di utilità nella sindrome dell’ovaio policistico

06 Aprile 2022

Considerata la sua capacità di migliorare la resistenza all'insulina, si è fatta strada l’ipotesi di una possibile utilità d’impiego dell'acido alfa-lipoico (Ala) nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (Pcos), anche in associazione al myo-Inositolo, a sua volta forte di evidenze robuste di efficacia in quest’ambito.

A fare chiarezza sui dati oggi disponibili, una review pubblicata su European review for medical and pharmacological sciences. Prima firma, Antonio Laganà, Unità di Ginecologia oncologica, Dip. di promozione della Salute, Materno-Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro”, Università degli studi di Palermo.

Prof. Laganà, perché un interesse verso l'acido alfa lipoico nel trattamento dell'ovaio policistico?

L’acido alfa lipoico sostiene l’omeostasi del glucosio e proprio per questa sua proprietà fisiologica si è tentato di dimostrare, attraverso alcuni studi, l’efficacia della sua supplementazione in associazione con il myo-inositolo per il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico.  La Pcos è caratterizzata principalmente da alterazioni ormonali, in particolare alterato rapporto Lh/Fsh, che determinano cicli mestruali irregolari, segni di iperandrogenismo e disturbi metabolici come l’insulino-resistenza.

Quali risultati sono emersi dalla vostra review?

L’obiettivo è stato quello di effettuare un’analisi critica della letteratura scientifica in merito alla possibile associazione del myo-inositolo e dell’Ala per il trattamento delle donne con Pcos. I risultati degli studi analizzati non hanno dimostrato alcun effetto benefico sul miglioramento del rapporto Lh/Fsh. Anzi, in alcuni casi è stato riscontrato un peggioramento. Sono presenti, invece, numerose evidenze scientifiche ottenute da studi sperimentali e clinici che supportano il ruolo fondamentale del myo-inositolo per migliorare sia i parametri metabolici che ormonali delle donne con Pcos. Alla luce di quanto esposto si deduce che, in questi casi, la supplementazione di myo-inositolo in associazione ad Ala andrebbe sconsigliata in quanto non supportata da evidenze scientifiche solide.

Esiste un ruolo dell'Ala in altri ambiti clinici della ginecologia?

L’acido alfa lipoico svolge un ruolo chiave in molti processi fisiologici, esercitando un’attività antinfiammatoria, immunomodulatoria, antiossidante, detossificante e ipoglicemizzante. Queste attività fisiologiche lo rendono una molecola molto versatile e interessante per il trattamento di alcune problematiche di natura neuropatica, ortopedica ma anche per il trattamento e la prevenzione di alcune complicanze ostetriche, quali, per esempio, l’aborto spontaneo o il parto pretermine, che possono mettere a rischio la durata fisiologica della gravidanza.

Nicola Miglino

 

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