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Fibra e acqua, risorse preziose in caso di stipsi cronica

03 Novembre 2021

La stitichezza cronica è una delle diagnosi gastroenterologiche più comuni nella pratica clinica e purtroppo le raccomandazioni che riguardano stile di vita, modifiche nutrizionali e integrazioni adeguate, sono le più varie, spesso in conflitto tra loro e non sempre basate su solide argomentazioni scientifiche.

La letteratura disponibile su questo argomento è scarsa e gli studi dietetici hanno importanti limiti metodologici, ma vi sono sicuramente alcuni punti fermi. Le fibre, principalmente legando l'acqua e agendo come agenti di carica e/o come prebiotici per il microbiota intestinale, e l'acqua minerale, soprattutto se ricca di magnesio e/o bicarbonato, sono sicuramente strumenti utili.

Il trattamento di prima linea comporta un'adeguata assunzione di acqua (1,5-2 L/die), anche se questo non si basa su forti prove scientifiche, mentre maggiori sono le evidenze sul tipo di acqua.

Nelle acque ricche di solfato di magnesio, il Mg (OH)2 viene convertito nell'intestino in carbonato di magnesio (MgCO3), assorbendo l'acqua dalle pareti intestinali e idratando e ammorbidendo le feci. L'uso eccessivo di questo tipo di acqua non è raccomandato nei pazienti anziani con insufficienza renale per il rischio di ipermagnesemia.

L'effetto principale è quindi osmotico, ma si stanno ipotizzando altri meccanismi, come un aumento della secrezione di colecistochinina e peptide YY, che a loro volta modulano la motilità intestinale, di ossido nitrico sintasi, che agisce sulla muscolatura liscia, e di acquaporina-3, che regola la secrezione di acqua nel lume. Inoltre, un ulteriore meccanismo d'azione potrebbe essere dovuto ai solfati, che possono avere un'azione prebiotica conferendo un beneficio ai batteri solfato-riducenti.

L'efficacia di un'acqua minerale gassata ricca di calcio/solfato di magnesio è stata studiata in 100 pazienti che hanno ricevuto 1L/die di acqua minerale o acqua di rubinetto gassata (placebo) per sei settimane. Già dopo tre settimane di trattamento con l’acqua ricca di solfati, la frequenza intestinale è migliorata rispetto al placebo, un beneficio che però svanisce dopo sei settimane.

In un altro studio controllato sulle donne, il consumo giornaliero di 1L di acqua minerale con solfato di magnesio ha ridotto la stitichezza e le feci dure o grumose in una percentuale maggiore di pazienti rispetto a un consumo simile di un'acqua minerale naturale a basso contenuto di minerali. Ciò si è verificato già nella seconda settimana di trattamento.

Uno studio ha valutato gli effetti di acqua e fibre (circa 25 g/die), in 177 pazienti divisi in modo casuale in due gruppi. Per due mesi, entrambi i gruppi hanno consumato una dieta standard con fibra e al gruppo 1 è stata consentita l'assunzione di acqua ad libitum, mentre al gruppo 2 è stato chiesto di bere 2 L/die di acqua bicarbonato-alcalina. L'aumento della frequenza delle feci nei pazienti che assumevano 25 g/die di fibre è significativamente migliorato aumentando l'assunzione di liquidi a 2,0 L/die.

La fibra, come noto, può infatti trattenere l'acqua, aumentando l'idratazione delle feci. In questo contesto, è importante sottolineare che i vari tipi di fibra sono diversi in termini di solubilità, fermentabilità e viscosità, con effetti differenti a livello gastrointestinale.

Una revisione sistematica ha valutato queste differenze tra fibre solubili (psillio e una combinazione di inulina e maltodestrosio) e insolubili, come crusca di frumento e segale, mettendo in luce come la forma solubile determini un miglioramento dei sintomi globali, dello sforzo, del dolore alla defecazione e della consistenza delle feci. Al contrario, i dati relativi alla fibra insolubile sono contrastanti.

Nel complesso, nonostante il fatto che la fibra abbia relativamente poco supporto da parte di grandi studi, è spesso suggerita come trattamento di prima linea, e sia le linee guida europee che il documento di posizione dell'American college of gastroenterology la raccomandano, in particolare nella forma solubile.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Chronic constipation: is a nutritional approach reasonable? Nutrients 2021, 13(10), 3386.
  • Gastrointestinal and gallbladder motility effects with san pellegrino water med. Clin. Ter. 2002, 14, 389–399.
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  • Effects of a bicarbonate-alkaline mineral water on digestive motility in experimental models of functional and inflammatory gastrointestinal disorders. Methods Find. Exp. Clin. Pharmacol. 2008, 30, 261–269.
  • A mechanism by which the osmotic laxative magnesium sulphate increases the intestinal aquaporin 3 expression in HT-29 cells. Life Sci. 2011, 88, 194–200.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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