L'integrazione con micronutrienti, in particolare coenzima Q10 (CoQ10), zinco, rame, selenio e ferro, potrebbe contribuire a migliorare la funzione miocardica nei pazienti con scompenso cardiaco (Sc). Questo quanto sostiene un gruppo di ricercatori anglo-olandesi in una review pubblicata di recente sul Journal of internal medicine, tesa a fare il punto sui meccanismi di regolazione della funzione mitocondriale in gioco nella fisiologia del muscolo cardiaco.
Crescono le evidenze sul ruolo di alcuni nutraceutici nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco. A sottolinearlo, un lavoro da poco pubblicato su Nutrition research reviews da parte di un gruppo internazionale di ricercatori, con una nutrita rappresentanza italiana.