Dieta sana per il cuore: le nuove raccomandazioni Esc-Eas

03 Settembre 2019

Le nuove linee guida Esc-Eas (European society of cardiology ed European atherosclerosis society) per la prevenzione e il trattamento delle dislipidemie appena pubblicate sull’European heart journal contengono un interessante corredo di indicazioni supplementari sul ruolo che la dieta può esercitare nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Chiamando a sostegno i risultati dello studio Predimed (Prevención con Dieta mediterránea), viene messo subito in chiaro come un’alimentazione ispirata alla tradizionale dieta mediterranea sia, tra gli interventi sullo stile di vita, l’approccio più efficace per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Una dieta, si ribadisce, caratterizzata dal consumo regolare di olio extra vergine di oliva, frutta fresca, frutta secca, verdure e cereali; una moderata assunzione di pesce e pollame; un basso apporto di prodotti lattiero-caseari, carne rossa, carni lavorate e dolci. Scelte dietetiche ispirate a questo modello dovrebbero essere raccomandate sia per la prevenzione primaria che secondaria delle malattie cardiovascolari.

Inoltre, il consumo considerevole di frutta e verdura di diversi tipi fornisce una quantità e una varietà sufficienti di minerali, vitamine e antiossidanti, in particolare polifenoli. Nuove prove si stanno accumulando sui possibili effetti benefici di questi composti, presenti anche in olio di oliva, vino rosso, caffè, tè e cacao, sull'infiammazione subclinica e sulla funzione endoteliale, nonché sulla trigliceridemia a digiuno e nella fase postprandiale.

Per quanto riguarda il sale, la raccomandazione generale è di ridurre l'assunzione di sodio a 2g/die (equivalente 5,0 g di sale/die). L’obiettivo può essere raggiunto non soltanto riducendo la quantità utilizzata per condire gli alimenti, ma soprattutto limitando il consumo di alimenti conservati con l'aggiunta di sale, soprattutto in soggetti ipertesi o con sindrome metabolica.

Di seguito, un riepilogo delle misure di stile di vita e scelte alimentari sane per la gestione del rischio cardiovascolare messo a punto da Esc e Eas:

  1. Le raccomandazioni dietetiche dovrebbero sempre tenere conto delle abitudini alimentari locali; tuttavia, andrebbe promosso l'interesse per le scelte alimentari sane di altre culture.
  2. Si dovrebbe puntare al consumo di un'ampia varietà di alimenti, ponendo attenzione alla quantità di calorie assunte per prevenire sovrappeso e obesità.
  3. Il consumo di frutta, verdura, legumi, noci, pesce, cibi integrali a base di cereali dovrebbe essere incoraggiato.
  4. Gli alimenti ricchi di acidi grassi trans dovrebbero essere totalmente evitati; i cibi ricchi di acidi grassi saturi (oli tropicali, carne grassa o trasformata, dolci, panna, burro e formaggio normale) dovrebbero essere sostituiti con gli alimenti di cui sopra e con grassi monoinsaturi (olio extra vergine di oliva) e polinsaturi (oli vegetali non tropicali), al fine di mantenere l'assunzione di acidi grassi saturi inferiore al 10% (<7% in presenza di valori elevati di colesterolo plasmatico).
  5. L'assunzione di sale deve essere ridotta a <5 g/die, evitando il sale da cucina, limitando il sale durante la cottura e scegliendo cibi non salati freschi o congelati; molti alimenti trasformati e pronti, compreso il pane, sono ricchi di sale.
  6. A chi beve alcolici va consigliata moderazione (<10 g/die, sia per gli uomini che per le donne), mentre i soggetti con ipertrigliceridemia dovrebbero evitare l’alcol.
  7. L'assunzione di bevande e alimenti con zuccheri aggiunti deve essere scoraggiata, soprattutto nelle persone in sovrappeso, con ipertrigliceridemia, sindrome metabolica o diabete.
  8. L'attività fisica dovrebbe essere favorita, mirando a un regolare esercizio fisico quotidiano di almeno 30 min.
  9. L'uso e l'esposizione ai prodotti del tabacco dovrebbero essere evitati 

Nicola Miglino

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