Indagine Crea: in Italia, basso consumo di frutta, verdura e legumi

06 Dicembre 2023

Frutta, verdura e legumi sorvegliati speciali: la quantità media consumata ogni giorno dagli italiani è sotto le attuali raccomandazioni. Questa la fotografia dei consumi alimentari italiani che emerge dall’indagine Crea presentata nei giorni scorsi, in occasione della VI edizione della Giornata della Nutrizione, organizzata dal centro di Alimenti e Nutrizione, Nutrinformarsi: comprendere i consumi alimentari degli italiani.

Il Crea, con il suo centro di ricerca Alimenti e Nutrizione, realizza da 40 anni, con cadenza decennale, indagini nazionali sui consumi alimentari che consentono di quantificare il consumo giornaliero di tutti gli alimenti e le bevande assunte dal singolo individuo. Si tratta di dati che comprendono anche analisi delle caratteristiche nutrizionali (apporto di energia e macro e micronutrienti, l’identificazione delle principali fonti di nutrienti, assunzione di sostanze bioattive e funzionali) e del rapporto tra alimentazione e salute, stile di vita, (inclusi fattori socioeconomici e motivazioni delle scelte alimentari). 

L’Indagine su base annuale (29% giorni festivi e 71% giorni feriali, distribuiti proporzionalmente per le 4 stagioni), ha previsto la registrazione dei consumi (alimenti e bevande, integratori alimentari/medicine fonti di nutrienti) e delle porzioni (tipo di pasto, orario e luogo del consumo) di due giornate non consecutive. Lo studio è stato condotto su un campione di 1.969 individui di età compresa tra 0 e 74 anni, rappresentativo per genere e per ripartizione geografica.

“È emerso – ha commentato Emanuele Marconi, Direttore del Crea Alimenti e Nutrizione - che alcuni alimenti continuano ad essere consumati troppo poco: frutta, verdura e legumi, veri e propri sorvegliati speciali che i ricercatori devono monitorare nel tempo. In particolare, la quantità media di frutta consumata ogni giorno è 166 g/die, di verdura è 147 g/die e di legumi è 9 g/die, inferiore rispetto ai dati rilevati nell’indagine precedente Inran Scai 2005-2006. L’apporto energetico medio della popolazione dai 3 ai 74 anni è di 1.933 kcal/die, derivanti per il 15% da proteine (5% di origine vegetale e 10% di origine animale, ndr), per il 42% da carboidrati e per il 34% dai grassi. Ne consegue – conclude - che l’aderenza alle nostre Linee Guida resta ancora un obiettivo da raggiungere”. (N.m.)

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