Chirurgia ortopedica, supplementazione con aminoacidi favorisce riuscita e recupero

22 Marzo 2022

Si definiscono “condizionatamente essenziali” (Ceaa) e sono quegli aminoacidi che, in alcune condizioni o situazioni fisiopatologiche, non riescono a essere sintetizzati, del tutto o in quantità sufficiente, dal nostro organismo. Si tratta, nello specifico, di arginina, glicina, glutammina, prolina, cisteina e tirosina. Secondo alcune fonti bibliografiche, anche la taurina. Uno studio appena pubblicato su The journal of bone and joint surgery ne ha segnalato un ruolo chiave nel recupero dopo intervento chirurgico di osteosintesi.

Sono stati coinvolti 400 pazienti sottoposti a intervento dopo fratture a livello di arti inferiori o bacino, randomizzati a ricevere, per due settimane dopo l’operazione, un’integrazione con Ceaa (arginina, leucina e glutamina) o placebo insieme alla dieta standard, con l’obiettivo di valutare, nel tempo, l’insorgenza di complicanze e la perdita di massa muscolare.

I risultati hanno evidenziato come nel gruppo Ceaa il rischio di complicanze si sia notevolmente ridotto (30,5% vs 43,8%), fatto salvo per quelle infettive. Per quanto riguarda la perdita di massa magra, il gruppo attivo non ha subito effetti mentre quello di controllo registrava, a sei settimane, una riduzione di circa 1kg, recuperata nell’arco di tre mesi. Dato curioso e inatteso, una riduzione di mortalità (0,5% vs 4,1% dei controlli) che gli stessi Autori definiscono inspiegabile e che attribuiscono a possibili fattori confondenti.

“Nonostante i progressi nelle tecniche chirurgiche, i pazienti sottoposti a interventi di osteosintesi a livello di arti inferiori e bacino rimangono fortemente soggetti a complicanze”, commentano gli Autori. “La malnutrizione è un fattore di rischio per mortalità, mancata riuscita dell’intervento, postumi a livello della ferita e maggiore durata della degenza. I nostri risultati suggeriscono che l'integrazione con Ceaa può rivelarsi una strategia semplice, priva di rischi ed economica per favorire una adeguata alimentazione dopo l'intervento. Il rischio relativo di complicanze si è rivelato inferiore di circa il 40% nei pazienti che ricevono Ceaa, senza alcuna riduzione della massa magra durante le prime settimane di recupero. Possiamo sicuramente considerare i nostri dati come la base per studi multicentrici, randomizzati e controllati, volti a valutare l'impatto della supplementazione nutrizionale con Ceaa nel ridurre complicanze e perdita di massa muscolare in popolazioni ad alto rischio".

Nicola Miglino

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…