Taurina, antimocrobico naturale. Nuove evidenze su Cell

19 Gennaio 2021

Occhi puntati sulla taurina come sostanza naturale in grado di contrastare le infezioni batteriche. Da tempo gli scienziati stanno concentrando l’attenzione su soluzioni alternative agli antibiotici e nei giorni scorsi, su Cell è comparso un contributo importante in questa direzione, frutto del lavoro di ricercatori dei National institutes of health.

Per il momento, si tratta di studi condotti su modelli animali. Topi, nella fattispecie.

I ricercatori hanno osservato che un microbiota che già aveva subito un attacco precedente da parte di Klebsiella pneumoniae (Foto), quando trapiantato in topi germ-free, garantiva una protezione da una successiva re-infezione.

Hanno così identificato una classe di batteri (Deltaproteobatteri) come il principale esercito di difesa all’interno del microbiota e la taurina come fattore scatenante la contro-risposta protettiva all’infezione.

La taurina è un aminoacido solforato che svolge un ruolo fondamentale nella sintesi degli acidi biliari.

Derivato della taurina è l’acido solfidrico, gas tossico. Secondo quanto pubblicato su Cell, bassi livelli di taurina consentono ai patogeni di colonizzare l'intestino, mentre concentrazioni elevate sono in grado di produrre quantità di acido solfidrico sufficienti a bloccare l’attacco.

Negli esperimenti degli scienziati americani, la taurina somministrata ai topi come integratore insieme ad acqua, ha consentito di prevenire l’infezione, mentre se con l’acqua si dava subsalicilato di bismuto, farmaco comunemente usato per trattare disturbi gastrointestinali, la protezione diminuiva, dal momento che il bismuto inibisce la produzione di acido solfidrico.

Nicola Miglino

 

 

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…