L'Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato una nuova linea guida sui dolcificanti diversi dallo zucchero (non-sugar sweeteners o Nss), che ne sconsiglia l'uso per controllare il peso corporeo o ridurre il rischio di malattie non trasmissibili.

In Europa, quasi due terzi degli adulti e un bambino su tre sono in sovrappeso o obesi e siamo ben lontani dal raggiungere l’obiettivo prefissato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per limitare le malattie non trasmissibili (Ncd) e fermare il costante incremento di peso entro il 2025. A denunciare la situazione allarmante è il Rapporto europeo sull'obesità regionale pubblicato nei giorni scorsi proprio dall’Oms, in cui si sottolinea come l'obesità sia tra i principali determinanti di morte e disabilità nel nostro Continente.

La dose giornaliera di Vitamina C raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità è totalmente sottostimata e va rivista secondo le indicazioni negli ultimi anni suggerite dalle più importanti società di nutrizione umana americane ed europee. Il monito giunge dalle colonne dell’American journal of nutrition, in virtù di un’analisi statistica dei dati di una ricerca del 1944, considerata la base delle indicazioni dell’Oms.

Ogni anno 600 milioni di persone contraggono circa 200 diversi tipi di malattie di origine alimentare, in gran parte i più poveri e i più giovani, e ben 420.000 muoiono. Questi i numeri che hanno caratterizzato il lancio della Giornata mondiale della sicurezza alimentare 2021, proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e che si celebra ogni anno il 7 giugno.

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