L'integrazione con curcumina potrebbe essere un trattamento efficace di supporto nel controllare lo stato infiammatorio in corso di obesità. Secondo una review pubblicata di recente su Nutrients, infatti, tale approccio contribuisce a ridurre significativamente la produzione di citochine infiammatorie e aumenta il livello di adiponectina nel plasma di soggetti obesi e in sovrappeso.

Sono diversi gli studi che sottolineano la correlazione tra vitamina D ed esercizio fisico, considerata la sua azione, indipendentemente dall’età dei soggetti, su trofismo e forza muscolare.

Negli ultimi anni, vuoi per passaparola tra i consumatori vuoi per effetto dei mezzi di comunicazione, l’uso dei semi di lino nell’alimentazione quotidiana è in forte crescita. Si tratta di un seme ampiamente conosciuto che ha recentemente guadagnato attenzione nel trattamento delle patologie cardiovascolari: è una buona fonte alimentare di acido α-linolenico, composti fenolici, fitoestrogeni e lignani e contiene proteine ​​di alta qualità e fibre solubili che possono modificare le concentrazioni sieriche di lipidi.

Il digiuno intermittente e le diete ipocaloriche sono oggi approcci dietetici utilizzati per diminuire lo stato infiammatorio. Eppure, non ci sono risultati coerenti per quanto riguarda l’uomo.

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