Da anni la ricerca clinica si interroga sulla possibilità di ampliare il trattamento terapeutico con l’integrazione di nutrienti per i pazienti con disfunzione della barriera della mucosa intestinale, come in caso di Mici (Malattie infiammatorie croniche dell’intestino), celiachia, sensibilità al glutine non celiaca, sindrome dell'intestino irritabile e dispepsia funzionale.
Un consumo abbondante di vitamina A è in grado di ridurre il rischio di carcinoma squamocellulare, la seconda forma di tumore della pelle più diffusa dopo il melanoma. Sono i risultati di uno studio osservazionale condotto da ricercatori della Brown University, nel Rhode Island, pubblicati su Jama Dermatology.