Lo stato nutrizionale dei pazienti ricoverati per Covid-19 può rivelarsi un fattore prognostico per il peggioramento del quadro clinico e la necessità eventuale di ventilazione assistita. Un’esperienza interessante sui protocolli da adottare al momento dell’arrivo in corsia giunge dal Policlinico San Matteo di Pavia, una delle strutture maggiormente coinvolte dall’emergenza sin dai primi casi emersi a fine dello scorso febbraio.

Le proteine ​​del siero di latte, o whey protein, sono ampiamente utilizzate dalle industrie alimentari e farmaceutiche e apprezzate dagli operatori sanitari per il loro valore nutrizionale, con enfasi sulla presenza di alti livelli di β-lattoglobulina, α-lattalbumina, immunoglobuline, lattoferrina, lattosio, minerali, vitamine e lipidi.

Pagina 2 di 2
Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…