Per quanto riguarda anoressia e bulimia, si sono rilevati fattori in grado quasi di triplicare il pericolo di retinopatia, mentre per il Binge eating disorder il rischio maggiore non è risultato statisticamente significativo.
Così Mike Trott, del Vision and eye research institute presso l’Anglia Ruskin University Young Street, Cambridge, prima firma del lavoro: “Sappiamo che esistono diversi fattori che possono far regredire o accelerare il processo di degenerazione vascolare retinica nelle persone affette da diabete. Sicuramente l'attività fisica, che riduce il rischio, e l'ipertensione, che lo aumenta. La nostra analisi ha riscontrato come i disturbi alimentari possano rappresentare un pericolo. La ragione più probabile è legata allo scarso controllo dei livelli di zucchero nel sangue a causa dell'assunzione squilibrata di cibo. Da non trascurare, inoltre, il fatto che in questi disturbi si assiste spesso a casi in cui deliberatamente le persone che non assumono insulina come strategia per la gestione del peso. Sono sicuramente necessari ulteriori studi per confermare queste evidenze gruppi stratificati per tipologia di disturbo alimentare. Comunque, è bene che professionisti che lavorano con soggetti diabetici tengano attentamente monitorati anche aspetti legati al comportamento alimentare per escludere eventuali rischi correlati”.
Nicola Miglino