Gli fa eco Matteo Piovella, presidente Soi: “Prendersi cura adeguatamente degli occhi per salvaguardare la vista ha un valore inestimabile ed evita di venire penalizzati irreversibilmente. La retina, per esempio, è un tessuto con una circolazione unica e abbastanza penalizzata. Ha bisogno di sostanze, come la luteina, che il nostro organismo non produce e che quindi dobbiamo integrare dall’esterno. È importante, quindi, individuare e suggerire alcuni alimenti di normale utilizzo, che possono contribuire a salvare la visa di moltissime persone”.
Tra questi, vengono segnalatici soprattutto la frutta e gli ortaggi, ricchi di antiossidanti. “La luteina, la troviamo negli spinaci, nei cavoli, nei broccoli e nelle uova”, prosegue Ghiselli. “La curcumina nel curry e nel pigmento giallo dello zafferano. Gli agrumi, ricchi di vitamina C, aiutano a combattere i radicali liberi e a riparare i danni di cui essi sono responsabili. Un recente studio, poi, evidenzia come la vitamina C contribuisca a mantenere le cellule del nervo ottico in funzione. Carote, zucca, patate dolci e meloni sono ricchi di beta-carotene, mentre peperoni gialli e arancioni e le pesche sono ricchi di vitamina C e zeaxantina. La soia e tutti i suoi derivati quali gli olii, il latte e lo yogurt, contengono aminoacidi essenziali, fitoestrogeni, vitamina E, nonché agenti antinfiammatori che aiutano a mantenere gli occhi sani. Anche gli Omega-3, contenuti nel pesce, sono fondamentali per la vista. Salmone, tonno, trota selvatica e sardine contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico. Il the, infine, soprattutto verde, nero e di Colong, è validissimo alleato, senza dimenticare il vino rosso, che contiene alte dosi di resveratrolo. Anche gli integratori possono giocare un ruolo determinante, sia se esiste una carenza comprovata, sia come ausilio terapeutico per determinate patologie come la degenerazione maculare legata all’età”.
Nicola Miglino