Presentato la scorsa fine di luglio dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) un documento di indirizzo sull’alimentazione complementare, definizione con la quale si dovrebbe indicare lo svezzamento secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Elaborato con la metodologia più validata a livello internazionale, seguendo tutte le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e del ministero della Salute sulla stesura delle raccomandazioni, il documento va a colmare un vuoto nel panorama delle pubblicazioni scientifiche italiane dedicate ai bambini.

In Italia, due bambini su dieci sono in sovrappeso e uno su dieci è obeso, con una tendenza crescente dal Nord al Sud. La fascia d'età più colpita è quella dai 6 anni in su, ma ad allarmare di più è che il 50% dei bambini e degli adolescenti obesi sarà così anche in età adulta. A dare l’allarme nei giorni scorsi una nota Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale) per voce di Lisa Mariotti, nutrizionista pediatrica del dipartimento di Medicina dell'infanzia e dell'età evolutiva Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano.

Fa tappa a Napoli, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, Nutripiatto, il progetto di Nestlé, in collaborazione con la Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) e l’Università Campus bio-Medico di Roma, pensato per supportare i genitori nella gestione delle porzioni e dei pasti con i loro figli.

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