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Ipercolesterolemia pediatrica: ruolo di alimenti funzionali e nutraceutici

01 Luglio 2024

Una recente review, pubblicata su Nutrients, ha preso in esame il ruolo di diversi nutraceutici ipocolesterolemizzanti in pazienti pediatrici con dislipidemia moderata.

Le ultime evidenze scientifiche, infatti, raccomandano un miglioramento dei livelli dei lipidi plasmatici, anche nei bambini che non sono affetti da grave ipercolesterolemia. Il profilo rischio-beneficio dei trattamenti farmacologici in questi casi è ancora in discussione tanto da aver portato i clinici a testare diversi nutraceutici. In questo contesto, gli studi clinici randomizzati disponibili sono piccoli, a breve termine e hanno valutato principalmente diversi tipi di fibre, steroli/stanoli vegetali, estratti standardizzati di riso rosso fermentato, acidi grassi polinsaturi, derivati ​​della soia e alcuni probiotici.

“Numerosi nutraceutici hanno dimostrato efficacia nel ridurre i livelli lipidici, come evidenziato dagli studi clinici disponibili”, sottolinea Arrigo Cicero, docente di Scienze Tecniche dietetiche applicate all'Università di Bologna e coordinatore del lavoro. “Tuttavia, è importante notare che nessun singolo integratore alimentare può sostituire l’importanza di un’adeguata consulenza dietetica. I cambiamenti dello stile di vita e l’adesione a una corretta dieta mediterranea hanno mostrato una diminuzione media del 9,5% del colesterolo totale, del 13,5% dei livelli plasmatici di c-Ldl e del 10,9% dei livelli plasmatici del c-non-Hdl, in un recente ampio studio retrospettivo condotto su bambini con tumori poligenici e ipercolesterolemia familiare. Ciò potrebbe essere sufficiente per gestire una lieve ipercolesterolemia poligenica. I fitosteroli e gli alimenti arricchiti di fibre si sono generalmente dimostrati efficaci nel ridurre i livelli di Tc e c-Ldl nei bambini con ipercolesterolemia familiare o poligenica o in quelli affetti da altre dislipidemie secondarie, soprattutto se combinati con una dieta a basso contenuto di grassi. Anche l’ApoB migliora dopo l’assunzione di fitosterolo, mentre risultati contrastanti sono stati osservati dopo l’assunzione di fibre. Al contrario, non sono state osservate variazioni favorevoli nella funzione endoteliale dell’aggiunta di fitosterolo/sterolo. Le fibre migliori per il bambino sembrerebbero il beta-glucano da avena o il glucomannano da Konjac. Gli steroli/stanoli vegetali presentano un'elevata compliance, ma, se assunti con l'aggiunta di dolcificanti artificiali, possono provocare effetti collaterali gastrointestinali. Disturbi addominali o diarrea sono comunemente riportati con l'integrazione di fibre, più accentuati con aggiunta di dolcificanti artificiali. Gli alimenti funzionali che incorporano fitosteroli/stanoli sono stati associati a un calo dei carotenoidi, evidenziando l’importanza di mantenere un adeguato apporto di frutta e verdura per prevenire carenze nutrizionali. Composti bioattivi che hanno dimostrato efficacia negli adulti quali, per esempio, berberina, frazione polifenolica di bergamotto ed estratti di carciofo, non sono mai stati testati nei bambini, mentre il riso rosso fermentato sì, dando risultati di efficacia.  Attualmente, nessun integratore alimentare ha dimostrato di ridurre significativamente i livelli di lipoproteina (a), se non la L-carnitina e il coenzima Q10, ma questo effetto non è mai stato testato nei più piccoli. L’European atherosclerosis society consensus panel, raccomanda che gli alimenti funzionali contenenti fitosteroli siano presi in considerazione per i bambini con ipercolesterolemia familiare e come integrazione dietetica piuttosto che come trattamento indipendente. Nonostante la limitazione delle evidenze disponibili sulla dislipidemia nella fascia di età pediatrica, le linee guida e le evidenze suggeriscono che i nutraceutici, in particolare fibre e fitosteroli, possono essere utilizzati se combinati con una dieta appropriata nei bambini con dislipidemia genetica a partire dall’età di 6 anni. In conclusione, si raccomandano modifiche dello stile di vita e della dieta per qualsiasi bambino o adolescente che presenti una dislipidemia da lieve a moderata. I fitosteroli e le fibre sono considerati sicuri, mentre gli altri nutraceutici sono utili se combinati a un regime dietetico appropriato: i nutraceutici non devono essere considerati sostituti della dieta o delle statine quando indicate, come consigliato dalle principali linee guida internazionali”.

Nicola Miglino

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