Riso rosso fermentato, quando ricorrere all’integratore

23 Maggio 2023

Pubblicato in Videointerviste

Arrigo Cicero

Presidente Sinut (Società italiana di nutraceutica)

La riduzione dei livelli di c-Ldl è un obiettivo chiave per ridurre il rischio cardiovascolare. Il riso rosso fermentato (Ryr) è un nutraceutico ampiamente utilizzato come integratore alimentare ipolipemizzante. I principali componenti che riducono il colesterolo sono le monacoline, in particolare la monacolina K, strutturalmente identica alla lovastatina e che ha come bersaglio lo stesso enzima chiave della biosintesi del colesterolo. L'integrazione con RYR riduce i livelli di c-Ldl di circa il 15-34% rispetto al placebo, con un effetto simile alle statine di prima generazione a basso dosaggio nei soggetti con dislipidemia da lieve a moderata. Ryr ha anche dimostrato riduzioni benefiche fino al 45% rispetto al placebo nel rischio di eventi cardiovascolari su base aterosclerotica in prevenzione secondaria. La dose di circa 3 mg/die di monacolina K è ben tollerata, con un profilo di eventi avversi simile a quello delle statine a basso dosaggio. È quindi un'opzione per abbassare i livelli di c-Ldl e il rischio di aterosclerosi in soggetti con ipercolesterolemia da lieve a moderata non idonei alla terapia con statine, in particolare coloro che non sono in grado di implementare modifiche dello stile di vita, e anche per le persone idonee alla terapia con statine ma non sono disposti ad assumere una terapia farmacologica.

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