Due recenti studi hanno messo in evidenza un potenziale ruolo protettivo di vitamina B e D ne confronti del rischio demenza e declino cognitivo.
Nuova stretta di Aifa sulla rimborsabilità di farmaci a base di Vitamina D. È stata aggiornata, infatti, la Nota 96 sui criteri di appropriatezza prescrittiva della supplementazione con vitamina D e suoi analoghi (colecalciferolo, calcifediolo) per la prevenzione e il trattamento degli stati di carenza nell’adulto.
Un’integrazione di Vitamina D personalizzata sulla base dell’indice di massa corporea (Bmi). A suggerirlo, uno studio da poco pubblicato su Jama network open, sottoanalisi del Vital, ampia ricerca clinica statunitense condotta dal Brigham and women's hospital per testare la capacità di integratori a base di Vitamina D/Omega-3 di ridurre il rischio di cancro o malattie cardiovascolari.
L'assunzione di vitamina D non sembra garantire una riduzione di attacchi di asma nei bambini o negli adulti. Questa la conclusione di una review Cochrane aggiornata, che ha sostanzialmente ribaltato, alla luce di nuovi dati, le conclusioni della versione precedente.