Crescono le evidenze a supporto dei benefici che una supplementazione di corpi chetonici può apportare in soggetti cardiopatici. È dei giorni scorsi, infatti, la pubblicazione di una review sul Journal of the american college of cardiology che ha preso in rassegna i dati più recenti sul tema. Gli Autori hanno valutato i vantaggi terapeutici sul profilo cardiovascolare dell'aumento dei livelli di chetoni circolanti determinato da diversi approcci.