Un’operazione di rappresentanza di categoria estremamente importante, data la rilevanza della filiera produttiva: oggi, solo in Italia, il mercato degli integratori alimentari vale oltre 3,7 miliardi di euro, con una crescita media, registrata tra il 2014 e il 2020, dell’8,2%. Il nostro Paese è leader europeo di questo mercato, coprendo abbondantemente il 29% del valore totale dello stesso, che, in Europa, supera i 13 miliardi di euro.
“Quella creata da Integratori Italia e Federsalus si delinea come una sinergia che affonda le proprie radici nella profonda consapevolezza delle attuali risorse della filiera e delle potenzialità che può ancora esprimere” dice Marco Lavazza, presidente di Unione italiana food. “Le nostre due realtà potranno mettere a sistema i rispettivi network e rafforzare la rappresentanza del settore degli integratori in Italia all’interno del sistema Confindustria”.
Così commenta Germano Scarpa, presidente di Federsalus “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo importante traguardo: un passo indispensabile per il futuro e lo sviluppo del nostro settore. Attraverso questa fusione la vivacità culturale e la capacità di avere iniziative nel campo degli integratori alimentari di Federsalus si sposa con la grande capacità di Confindustria di avere rapporti istituzionali a ogni livello, al fine di avere un’associazione più forte e proiettata alle sfide del futuro che si giocheranno in Europa. La scelta della fusione è un’operazione strategica per la sopravvivenza del settore e siamo contenti che oggi sia stata riconosciuta dalla maggioranza dei nostri associati”.