Una supplementazione con corpi chetonici potrebbe contribuire a migliorare il flusso ematico cerebrale e le funzioni cognitive in soggetti obesi. Sono i risultati di uno studio canadese pubblicato su The journal of physiology che ha coinvolto per il momento un piccolo gruppo di volontari ma che segna una prima indicazione di una possibile applicazione dei ketone bodies in ambito neurocognitivo in caso di obesità.