Cereali integrali, fibra, pesce e Pufa: il salvavita in caso di diabete di tipo 2

28 Settembre 2022

Una dieta ricca di cereali integrali, fibre, pesce e acidi grassi polinsaturi n-3 (Pufa) può ridurre il rischio di morte per tutte le cause negli adulti con diabete di tipo 2. A sostenerlo, i dati di una revisione sistematica e metanalisi, presentati nei giorni scorsi a Stoccolma in occasione del congresso annuale Easd (European association for the study of diabetes).

"I clinici hanno a disposizione alcune raccomandazioni e linee guida dietetiche per le persone con diabete di tipo 2, ma la maggior parte non si basa su evidenze solide o deriva da studi sulla popolazione generale", afferma Janett Barbaresko, del German diabetes center di Düsseldorf, coordinatrice dello studio.

"I nostri dati sono frutto di una rigorosa valutazione delle migliori prove attualmente disponibili e indicano con ragionevole certezza come una dieta ricca di cereali integrali, fibre, pesce e Pufa, oltre a un maggior consumo di verdure e proteine ​​vegetali, possa aiutare i pazienti con diabete di tipo 2 a vivere più a lungo".

I ricercatori tedeschi hanno condotto una revisione sistematica di 107 studi osservazionali prospettici sull’impatto che modelli dietetici, alimenti e gruppi di alimenti, macro e micronutrienti integratori alimentari possono avere sul rischio di morte per tutte le cause negli adulti con diabete di tipo 2.

I risultati evidenziano come l'aggiunta di una porzione (20 g/die) di cereali integrali si associ a una riduzione di circa il 16% del rischio di morte per tutte le cause. Ogni porzione di pesce in più consumata a settimana riduce il rischio del 5%, così come ogni 5 g/die di fibra alimentare o 0,1 g/die di n-3 Pufa del 14 e del 13 % rispettivamente. In aggiunta, 100 g di verdure e 10 g di proteine ​​vegetali in più al giorno garantiscono una riduzione del rischio, rispettivamente, del 12 e del 9%. L’effetto di questi alimenti è spiegabile, secondo gli Autori, dall’azione benefica su pressione sanguigna, colesterolo, glicemia e stato infiammatorio.

Per contro, da tenere d’occhio il consumo di uova e alimenti ricchi di colesterolo: per ogni 10 g/die al giorno in più di uova, aumento del 5% il rischio di mortalità, mentre l'aggiunta di 300 mg/die di colesterolo nella dieta porta la percentuale al 19%.

Pochi dati, invece, su modelli dietetici come la dieta mediterranea e la dieta povera di carboidrati e ricca di proteine, piuttosto che su altri alimenti quali, per esempio, frutta secca, latticini, carne e dolci.

"Sono necessarie ulteriori ricerche per fornire prove più solide e complete sui diversi fattori dietetici e sulla progressione della malattia", afferma Sabrina Schlesinger, del German diabetes center di Düsseldorf e del German center for diabetes research di Monaco-Neuherberg. “I nostri risultati, però, pur nei limiti di uno studio osservazionale, suggeriscono che aggiungere cereali integrali, fibre, pesce, oli vegetali e verdure alla dieta, rappresenta un modo semplice per migliorare il profilo di rischio nelle persone con diabete di tipo 2”. (n.m.)

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