La battaglia di Jane Fonda per un mondo più sostenibile

24 Febbraio 2021

Nell'autunno del 2019, frustrata dall'inazione dei politici e ispirata da Greta Thunberg, Naomi Klein e dagli scioperi studenteschi, Jane Fonda decide di scendere in piazza per protestare contro il cambiamento climatico di fronte al Campidoglio, a Washington D.C. L'11 ottobre inaugura rato così i Fire Drill Fridays, i "venerdì dell'esercitazione antincendio", e da allora, ogni settimana, guida migliaia di persone in una disobbedienza civile non-violenta di grandissimo successo, che l'ha portata a essere arrestata più volte.

Salviamo il nostro futuro! Il mio impegno per l'ambiente, l'equità e la salute (Aboca Edizioni; 300 pp., 18 Euro) è il racconto di questi appuntamenti e di questo viaggio, con le testimonianze di esperti, ambientalisti, attivisti che si sono uniti alla sua lotta per analizzare in profondità le questioni cruciali del nostro tempo, a partire dal rapporto tra cibo, agricoltura e cambiamento climatico.

Così l’Autrice: “Ridurre il consumo di carne e prodotti caseari porterà benefici alla vostra salute e a quella del pianeta. Consumare più frutta, verdura e cereali integrali riduce il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, ictus e tumori. Alcuni studi hanno dimostrato che una dieta biologica riduce la presenza di pesticidi nel nostro corpo. In generale, una dieta basata sul consumo di vegetali è più sana per voi, per gli agricoltori, per gli altri mammiferi, per uccelli e insetti, per il suolo, per l’acqua, l’aria e….la terra! I problemi che stiamo affrontando ora richiedono che ognuno di noi si unisca alla lotta. Una lotta non solo per il nostro futuro immediato, ma per il futuro delle generazioni a venire".

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