Negli ultimi anni sono diversi i lavori che si sono concentrati nel definire il ruolo del coenzima Q10 (CoQ10) in ambito sportivo, mettendone in luce benefici negli indicatori di prestazione e nel recupero negli atleti di diverse discipline. Ricerche recenti hanno indicato che sono necessarie dosi di 200-300 mg/die per riconoscere gli effetti preventivi del danno ossidativo negli atleti. La forma ridotta di CoQ10, l'ubichinolo-10, risulta la più biodisponibile rispetto a quella ossidata.
Negli ultimi anni sono diversi i lavori che si sono concentrati nel definire il ruolo del coenzima Q10 (CoQ10) in ambito sportivo, mettendone in luce benefici negli indicatori di prestazione e nel recupero negli atleti di diverse discipline. Ricerche recenti hanno indicato che sono necessarie dosi di 200-300 mg/die per riconoscere gli effetti preventivi del danno ossidativo negli atleti. La forma ridotta di CoQ10, l'ubichinolo-10, risulta la più biodisponibile rispetto a quella ossidata.
La supplementazione di vitamina D gioca un ruolo nella prevenzione dell’infezione da Sars-Cov-2 e delle sue complicanze, riducendo il numero di malati attesi e, solo indirettamente, la mortalità. Queste le conclusioni di una review e metanalisi pubblicata di recente su Nutrients. A parlarcene, uno dei ricercatori coinvolti nello studio: Filippo Del Puente, dirigente medico Sc Malattie infettive, Ospedali Galliera di Genova.
La carenza di vitamina D si associa a una risposta anticorpale meno duratura alla vaccinazione anti Covid. Questo il risultato di uno studio retrospettivo pubblicato di recente su Endocrine da un gruppo di ricercatori del San Raffaele di Milano.