Giornata Pistacchio: superfood preferito del 2022, +27%

01 Marzo 2023

Il pistacchio diventa l’ingrediente preferito degli italiani con la sua presenza specificata sugli scaffali nelle etichette di ben 512 prodotti tra creme spalmabili, dolci, cioccolato e gelati, fino ai sughi pronti, con un’offerta in crescita del 27% nel 2022.

Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti su dati dell’Osservatorio Immagino diffusa in occasione della Giornata mondiale del pistacchio celebratasi lo scorso 26 febbraio.

“Il risultato – sottolinea la Coldiretti – è un giro d’affari annuale di oltre 175 milioni di euro per il pistacchio venduto al naturale o come componente dei più diversi prodotti, in aumento nel 2022 dell’11% rispetto all’anno precedente. Una domanda trainata dalla nuova passione degli italiani per i superfood, con il pistacchio che vanta importanti proprietà salutistiche grazie al contenuto in ferro, rame e fitosteroli”.

L’incremento della richiesta, però, ha portato con sé un aumento anche delle importazioni dall’estero che, rispetto a dieci anni fa, sono più che raddoppiate, passando da 10 milioni di chili ai 23 milioni arrivati nel in Italia 2022, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat. Un terzo proviene dagli Stati Uniti, che sono anche il primo produttore mondiale e che nell’ultimo anno hanno scalzato l’Iran in cima alla classifica dei nostri principali fornitori, con la Turchia al terzo posto.

“Un fiume di prodotto spesso destinato a diventare made in Italy a causa della mancanza dell’obbligo dell’etichettatura di origine sull’ortofrutta trasformata, tanto più preoccupante se si considera che soprattutto i pistacchi turchi e iraniani sono finiti ripetutamente nel mirino del Sistema di allerta rapido europeo sulla sicurezza degli alimenti a causa dell’alta presenza di residui di sostanze tossiche come le aflatossine”, sottolinea Coldiretti.

“Il consiglio, dunque, è quello di scegliere dove possibile prodotto italiano, magari a denominazione di origine dopo che alla storica Dop del Pistacchio di Bronte, in Sicilia, si è recentemente aggiunta quella del Pistacchio di Raffadali, anch’esso made in Trinacria. Proprio sul territorio siciliano si trova la quasi totalità dei circa 4mila ettari coltivati, da cui si ottengono oltre 4 milioni di chili di pistacchi”.

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