Crescita nella vendita di lassativi nel 2020

17 Marzo 2021

Nel 2020, il mercato dei lassativi in Italia ha registrato un boom raggiungendo un valore di  320 milioni di euro (valore prezzo al pubblico), più 5% rispetto al 2019 quando le vendite si erano attestate a 304 milioni. A volumi, invece, il mercato è aumentato del 3% durante il 2020, arrivando a 46,5 milioni di pezzi, rispetto ai 45,2 milioni di pezzi nel 2019.

Secondo Iqvia, lo scorso anno le vendite di lassativi hanno visto un’impennata soprattutto nella settimana del 9 marzo, quando si è verificato un fenomeno di accaparramento di prodotti da farmacia a causa della paura scatenata dal primo lockdown (+13,4% a valori a marzo). Tuttavia, anche se le vendite mensili sono state altalenanti nel 2020, sono sempre state maggiori rispetto al 2019, fuorché a maggio quando si è registrata una diminuzione del 2,9% a valori.  In luglio e in agosto 2020, il venduto era sostanzialmente stabile, rispettivamente +1,0% e +2,1% in confronto agli stessi mesi dell’anno precedente. A settembre, invece, le vendite hanno ripreso a correre (+7,0%), come pure a dicembre (+8,2%).

I numeri riportati comprendono tutti i canali di vendita di questi farmaci senza obbligo di prescrizione, dalla farmacia alla parafarmacia, dalla grande distribuzione, all’online. I prodotti descritti comprendono tutte le classi di lassativi come, per esempio, le fibre lassative, i prodotti osmotici e quelli salini, i prodotti da contatto e i lassativi emollienti.

 

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