Probiotici, oli essenziali, dieta: combinazione vincente contro la Candida

16 Maggio 2019

Aggredire la Candida decontaminando il canale vaginale con Tea tree oil (Tto) contrastandone nel contempo la colonizzazione attraverso il reintegro della flora benefica con ceppi probiotici. È la strategia ipotizzata e verificata con successo da un gruppo di ricercatori italiani afferenti all’Istituto superiore di sanità (Iss), e agli atenei di Bologna e Bari.

A parlarcene, Francesca Mondello, ricercatore del dipartimento di Malattie infettive (Dmi) dell'Iss, tra i maggiori esperti in Italia nella validazione dell'efficacia di principi farmacologicamente attivi, estratti da sostanze naturali, in particolare oli essenziali, nel campo della prevenzione e terapia delle infezioni batteriche e fungine invasive e mucosali.

Insieme a Francesca Mondello, abbiamo incontrato anche Annarita Stringaro, del Centro nazionale per la ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci (Cnrvf) all’Iss per alcune indicazioni nutrizionali utili nella prevenzione di recidive da Candida albicans.

 D.ssa Mondello, innanzitutto cosa sono gli oli essenziali?

Si tratta di complesse miscele di sostanze organiche volatili, estratte da piante aromatiche, mediante distillazione in corrente di vapore o spremitura. Possono essere ottenuti dalle parti più svariate delle piante e anche ricavati da parti diverse della stessa specie botanica presentando composizione chimica diversa. Non bisogna confondere l'olio essenziale con l'essenza che non è altro che una secrezione in situ prodotta da cellule ghiandolari specializzate presenti nella pianta. Le essenze odorose, da cui derivano gli oli essenziali, hanno il ruolo molto importante di proteggere la nicchia ecologica della pianta respingendo per esempio erbivori e patogeni o attraendo gli insetti per l’impollinazione. Gli oli essenziali, poiché sostanze di origine vegetale, sono parti integranti della fitoterapia di cui costituiscono la branca più conosciuta con il nome di aromaterapia.

Quale interesse stanno suscitando in ambito infettivologico?

La crescente frequenza di infezioni microbiche resistenti agli antibiotici, dovuta all’uso enorme e spesso inappropriato di questi farmaci, in medicina umana, in veterinaria, in agricoltura e nel settore zootecnico, dimostra che sono fondamentali e necessarie nuove molecole sicure ed efficaci. Gli oli essenziali presentano moltissime proprietà biologiche tra le quali una spiccata attività antimicrobica, documentata scientificamente, per cui essi stessi o i loro derivati potrebbero diventare un'integrazione promettente agli antibiotici, per contrastare la grave problematica della farmaco-resistenza.

Voi, in particolare avete studiato il Tea tree oil. Di che si tratta?

È un olio essenziale estratto dalla Melaleuca alternifolia, una pianta aromatica di origine australiana. Il suo principale componente attivo è il terpinene-4-olo, che stiamo studiando per il controllo a lungo termine della contaminazione da Legionella spp. nei sistemi di distribuzione idrica, per l’impiego in alcune infezioni batteriche multiresistenti, quali Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli e, appunto, nella candidosi vulvovaginale ricorrente, refrattaria ai comuni antimicotici.

A proposito di candidosi e probiotici: quali evidenze avete riportato?

Nel 2015, insieme a Maura Di Vito, biologa specializzata in patologia clinica e dottore di ricerca in patologia umana, al tempo interna presso il dipartimento di Malattie infettive dell’Iss, abbiamo pubblicato sulla rivista Phytotherapy Research i risultati di una sperimentazione in vitro che dimostravano come dosi di Tto fungicide sul patogeno Candida non sono in grado di agire su alcuni probiotici del microbiota vaginale.  

Avete fatto verifiche cliniche?

Successivamente, in uno studio pubblicato su Medical Journal of Obstetric and Gynecology, un team di ricercatori coordinati dall’Iss, ha dimostrato per la prima volta l’efficacia della terapia combinata di probiotici e ovuli vaginali a base di Tto in pazienti con candidosi vaginale. Si è visto che quest’associazione, da una parte, era in grado di aggredire il micete decontaminando il canale vaginale con il Tto e, dall’altra, di contrastare la sua colonizzazione reintegrando la flora benefica con ceppi probiotici. Il tutto senza riscontrare alcun residuo dei componenti del Tto a livello sistemico tanto meno effetti collaterali associati a questi componenti naturali.

E ora come pensate di procedere?

Alla luce dei nostri dati preclinici pregressi, insieme a quelli di altri ricercatori e al nostro studio pilota sopra citato, sarebbero utili trial clinici randomizzati controllati per determinare l’indice terapeutico del Tto e del suo principale componente, il terpinene-4-olo, contro la candidosi vulvovaginale ricorrente, per cui attualmente nessuna cura locale eradicante è disponibile.

 

Indicazioni nutrizionali

La candidiasi è un'infezione causata dal fungo dimorfico C. albicans che colpisce l'apparato genitale femminile. Si tratta di un disturbo molto comune tra le donne in età fertile e che nella maggior parte dei casi si presenta più volte nel corso della vita. Per prevenire le infezioni recidivanti (più di 3 episodi all’anno) di Candida albicans può aiutare anche una corretta alimentazione.

D.ssa Stringaro, quali indicazioni suggerire?

È bene limitare l’assunzione di zuccheri - carboidrati e dolci -, alcol, latte e formaggi, bibite fermentate o gasate e lieviti, a vantaggio di frutta, verdura, yogurt e fermenti lattici per via orale. Evitare cibi contenenti qualsiasi tipo di lievito come pane, formaggi, funghi e birra. Gli zuccheri stimolano la crescita dei lieviti, perciò, almeno durante le prime settimane di dieta, il consumo andrebbe ridotto. Mano a mano che i sintomi migliorano, la dieta anticandida può divenire meno rigorosa, ma per evitare recidive è bene continuare a moderare il consumo di zuccheri semplici e carboidrati a medio indice glicemico. Tale riduzione varierà in base all’età, allo stato di salute e all’attività fisica che si pratica. Per poi aumentare gradualmente man mano che i sintomi si attenuano.

 

 Bibliografia consigliata

Stringaro A, Di Vito M, Marella AM, Mondello F (ed).Workshop “Oli Essenziali: attualità e nuove prospettive in ambito scientifico” Roma, 30 novembre 2018-ISS.  Abstract book- documento  scaricabile da: https://www.natural1.it/abstracts/item/2223-istituto-superiore-di-sanità-e-siroe-workshop-oli-essenziali-attualità-e-nuove-prospettive-in-ambito-scientifico

Mondello F, Girolamo A, Scaturro M, et al. Determination of Legionella pneumophila susceptibility to Melaleuca alternifolia Cheel (tea tree) oil by an improved broth microdilution method under vapour controlled conditions. J Microbiol Methods 2009;77:243-8.

Brevetto – International Application PCT/IT2011/000267 Patent WO/2012/014, 244, 2012. Use of Terpinen-4-ol as Antimicrobial Agent against Bacteria of Legionella Genus. Inventors: Francesca Mondello; Maria Luisa

Di Vito M, Mattarelli P, Modesto M, Girolamo A, Ballardini M, Tamburro A, Meledandri M, Mondello F. In Vitro Activity of Tea Tree Oil Vaginal Suppositories against Candida spp. and Probiotic Vaginal Microbiota. Phytother Res. 2015 Oct;29(10):1628-33.

Di Vito M, Fracchiolla G, Mattarelli P, Modesto M, Tamburro A, Padula F, Agatensi L, Giorlandino FR, Girolamo A, Carbonara GG, Carrieri A, Corbo F, Mondello F. Probiotic and tea tree oil treatments improve therapy of vaginal candidiasis: a preliminary clinical study. Medical Journal of Obstetrics and Gynecology 2016;4(4):1090. (https://www.jscimedcentral.com/Obstetrics/obstetrics-4-1090.pdf)

Mondello F, De Bernardis F, Girolamo A, et al. In vitro and in vivo activity of tea tree oil against azole-susceptible and-resistant human pathogenic yeasts. J Antimicrob Chemother 2003;51:1223-9.

Mondello F, De Bernardis F, Girolamo A, et al. In vivo activity of terpinen-4-ol, the main bioactive component of Melaleuca alternifolia Cheel (tea tree) oil against azole-susceptible and -resistant human pathogenic Candida species. BMC Infect Dis. 2006 Nov 3;6:158.

Pan SY, Zhou SF, Gao SH, Yu ZL, Zhang SF, Tang MK, Sun JN, Ma DL, Han YF, Fong WF, Ko KM. New Perspectives on How to Discover Drugs from Herbal Medicines: CAM's Outstanding Contribution to Modern Therapeutics. Evid Based Complement Alternat Med. 2013;2013:627375.

 

 

 

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