Obesità, malattia cronica e come tale va trattata. Al via campagna informativa

18 Maggio 2022

“È una questione di costituzione”. “Con l’età mio figlio dimagrirà”. “Tanto basta una dieta”. Questa una serie di luoghi comuni sull’obesità diventati traino della campagna “Non nasconderti dietro false convinzioni. La verità sul peso.”, presentata nei giorni scorsi alla stampa da Novo Nordisk, in partnership con diverse società scientifiche multidisciplinari e l’associazione Amici Obesi.

Obiettivo: sostenere le persone obese, stimolandole a rivolgersi al medico, anche combattendo l’informazione scorretta, molto diffusa in quest’ambito.

“L’obesità non è riconducibile semplicemente a uno stile di vita scorretto e per curarla non bastano impegno e forza di volontà: è una malattia cronica e come tale va trattata”, sottolinea Luca Busetto, presidente della Società italiana obesità.  “Si tratta di una malattia multifattoriale molto complessa che dipende da diversi fattori genetici, ambientali e psicologici ed è associata allo sviluppo di patologie croniche non trasmissibili come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie del fegato e almeno 12 tipi di tumori. Per la cura e il trattamento richiede il coinvolgimento di molteplici figure sanitarie specializzate”.

Secondo Giovanna Rosso, senior director Obesity di Novo Nordisk Italia “l’obesità è ancora oggi associata a uno stigma oltre che sociale anche clinico, a causa delle notizie imprecise o del tutto sbagliate che ancora troppo spesso circolano sull’argomento. Infatti, come evidenziato dallo studio Action-Io di Novo Nordisk, seppure il 91 per cento dei medici affermi che l’obesità è una malattia cronica, ancora otto esperti su dieci ritengono che vada affrontata migliorando il proprio stile di vita. Sempre dai dati di Action-Io emerge, inoltre, come le persone con obesità abbiano una percezione distorta della propria condizione: il 62 per cento si ritiene solo sovrappeso. Lo stesso problema si riscontra riguardo a bambini e adolescenti”.

Così Iris Zani, presidente dell'associazione Amici Obesi Onlus: “L’inconsapevolezza circa la malattia e la mancanza del corretto supporto medico portano molte persone a raccontarsi una serie di false verità, per sopportare meglio la loro condizione. Bisogna sfatare l’idea errata che l'eccesso di peso sia responsabilità personale, causata da abitudini scorrette, e che le persone affette da questa malattia cronica possano gestirla autonomamente”.

La campagna si basa su una serie di scatti fotografici del fotografo Davide Bellocchio. Partendo da alcune false convinzioni che ruotano attorno alla malattia, grazie a oggetti trasformati in vere e proprie “icone”, nascondiglio dei protagonisti, vengono create immagini suggestive, che vogliono rievocare una verità dura, ma reale. Gli scatti saranno disponibili in formato digitale, cartaceo e come affissioni in centri commerciali selezionati sul territorio; contenuti video o approfondimenti scritti saranno condivisi sulla pagina Facebook di campagna di Novo Nordisk Italia e sul sito www.laveritasulpeso.it. Inoltre, la campagna sarà animata da influencer del mondo lifestyle e salute.

Di seguito, le società scientifiche che hanno aderito al progetto: Associazione italiana dietetica e nutrizione clinica (Adi), Associazione medici endocrinologi (Ame), Fondazione Associazione italiana dietetica e nutrizione clinica (Fondazione Adi), Italian obesity network (Io Net), Obesity policy engagement network (Open), Società italiana di chirurgia dell'obesità e delle malattie metaboliche (Sicob), Società italiana di endocrinologia (Sie), Società italiana di medicina generale (Simg), Società italiana di medicina interna (Simi), Società italiana obesità (Sio).

 

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