Se, finora, la luteina era nota per gli effetti benefici sulla salute dell’occhio, per la prima volta i ricercatori ne hanno messo in evidenza una potenziale efficacia su perdita di peso e profilo lipidico in concomitanza a una dieta ipocalorica in soggetti obesi.
La ricerca ha previsto due settimane di preparazione all’esperimento durante le quali i 48 partecipanti, di età compresa tra 45 e 65 anni e Bmi ≥ 30, hanno seguito una dieta ipocalorica, dopodiché sono stati suddivisi in due gruppi: entrambi proseguivano per dieci settimane il regime di restrizione calorica, ma uno aggiungeva una supplementazione di 20 mg/die di luteina, l’altro placebo.
A fine studio entrambi i gruppi hanno mostrato un significativo e paragonabile calo di peso corporeo e circonferenza in vita. Nel gruppo luteina, però, si è riscontrata maggiore conservazione della massa magra. Il grasso viscerale e i livelli sierici di c-Tot e c-Ldl sono diminuiti sensibilmente nel gruppo luteina, con una differenza statisticamente significativa, però, solo sul fronte c-Tot. Nessuna differenza per trigliceridi, c-Hdl, profilo glucidico, acidi grassi non esterificati e senso di appetito.
Secondo gli Autori, la luteina potrebbe migliorare la composizione corporea in virtù della sua interazione con alcuni recettori nucleari come quello dell’acido retinoico e dei Ppar in grado di aumentare il dispendio energetico. Per quanto riguarda il colesterolo, invece, il carotenoide sarebbe in grado di favorirne meccanismi molecolari di rimozione dal plasma e dai tessuti periferici. E concludono: “Si tratta ora di attendere studi su campioni più ampi della popolazione in grado di confermare queste nostre osservazioni preliminari”.
Nicola Miglino