La dieta mediterranea e quella nordica hanno molti tratti in comune, tra cui l'abbondante uso di frutta e verdura (e bacche nella dieta nordica), l'uso limitato di grassi saturi (grassi del latte) e carni rosse, l'uso di olio vegetale (olio d'oliva nella dieta mediterranea e l'olio di colza nella dieta nordica) e i prodotti a base di cereali integrali come importante fonte di fibre alimentari.
Una dieta di tipo mediterraneo piuttosto che a basso contenuto di grassi riduce mortalità e probabilità di infarto nei pazienti ad alto rischio di malattie cardiovascolari, secondo una review da poco pubblicata sul British medical journal.
La dieta mediterranea è il più fedele alleato per le donne nella protezione cardiovascolare. A confermarlo, una revisione sistematica e metanalisi pubblicata su Heart, rivista del gruppo Bmj, nella quale si sottolineano, alla luce dei risultati, da una parte la necessità di ricerche specifiche in questo campo e, dall’altra, i limiti delle attuali linee guida che non fornisco suggerimenti clinici in base al genere.
Siedi anche tu all’antica tavola del Medioevo: Trotula ti porterà nella sua visione di benessere che fu straordinariamente globale, anticipando tutti i tempi. Il libro “Trotula e la dieta mediterranea. Piccoli segreti per crescere felici” (V. Calabrese, A. Mastalia, R. Pastore; Talea; 12 euro) è una favola ideata per grandi e piccini che insegna a mangiar sano e in modo naturale.
Con la dolcezza e la leggerezza che caratterizza la narrazione delle avventure di Trotula, questo racconto abbraccia la logica che ispirò lo studio e la prescriz