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Effetti della dieta Dash sullo stress ossidativo

03 Marzo 2021

The Dietary approaches to stop hypertension, o dieta Dash, continua a dare prova della sua utilità in tutti quei quadri clinici in cui sono presenti ipertensione, dislipidemie, diabete di tipo 2 e obesità. Non solo: sembra anche aumentare significativamente i livelli di glutatione, riducendo contemporaneamente quelli di perossidazione lipidica e malondialdeide, rivelandosi quindi un potenziale approccio anche per migliorare le difese antiossidanti e diminuire lo stress ossidativo.

L'aderenza a questa dieta, caratterizzata da un basso contenuto di sodio, da parte di soggetti sensibili al sale può portare a una diminuzione degli F2-isoprostani urinari, un marker di stress ossidativo. È importante ricordare che diversi studi hanno classificato gli esseri umani come “sensibili al sale” o “resistenti al sale” in base alle diverse risposte della pressione arteriosa alle concentrazioni di sodio. Sempre nei soggetti sensibili al sale, la dieta Dash può anche migliorare l'elasticità delle piccole arterie e l'indice di aumento aortico, una misura della rigidità vascolare. Risultati, questi, non confermati negli individui sani.  

Vi è nel complesso una tendenza a migliorare la capacità antiossidante totale in chi segue la dieta, risultato dovuto all’ alto contenuto di frutta e verdura che apportano α-carotene, β-carotene, licopene e acido ascorbico. La vitamina C, il calcio, il magnesio e l'arginina riducono inoltre la Nadph ossidasi, il che suggerisce che l'aumento della capacità antiossidante può portare alla riduzione delle specie reattive dell'ossigeno. Inoltre, la Dash è una dieta ricca di magnesio, un minerale la cui carenza provoca la produzione di radicali liberi, Il-6 e Tnf-α, che innescano il rilascio della proteina C reattiva. E sempre grazie all’elevato contenuto di fonti alimentari vegetali, e quindi di potassio, magnesio e fibre, la dieta Dash migliora la funzione endoteliale.

L’ effetto della Dash sull’ossido nitrico (No) è noto, ma un suo impatto significativo non è ancora statisticamente dimostrato. Vari meccanismi lo possono spiegare, inclusa l'abbondanza della vitamina C e della vitamina E nel piano dietetico che stimolano l'attività della No sintasi, aumentando la tetraidrobiopterina intracellulare, che facilita la sintesi di No. Al contrario, le diete ricche di sale possono aumentare la produzione di superossido che interagisce con l'No e ne riduce la disponibilità. Inoltre, elevate quantità di pesce, cereali integrali, soia, legumi e noci nella dieta Dash forniscono un apporto significativo di arginina, aminoacido in grado di aumentare la produzione di No e migliorare la funzione endoteliale. Tuttavia, va notato che l'No è anche un facilitatore dello stress nitrosativo.

Sempre l'elevato contenuto di frutta e verdura, che fornisce una notevole quantità di potassio e polifenoli, può ridurre la perossidazione lipidica e i livelli di malondialdeide, il prodotto più mutageno della reazione dell'ossigeno con i lipidi insaturi. Come tutti i modelli alimentari con elevate quantità di verdure e legumi, anche la dieta Dash diminuisce l'ossidazione del glutatione nel plasma e ne preserva la riserva per la difesa antiossidante.

Va detto che questi risultati, emersi in una recente revisione sistematica, non riescono a chiarire quanto dell’effetto benefico della dieta Dash sia da attribuire a un maggiore apporto di frutta e verdura o ad altre variabili della dieta.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Effect of DASH diet on oxidative stress parameters: a systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials. Diabetes & metabolic syndrome: clinical research & reviews. Volume 14, Issue 6, November – December 2020, Pages 2131-2138.
  • Influence of dietary approaches to stop hypertension (Dash) diet on blood pressure: a systematic review and meta-analysis on randomized controlled trials. Nutrition, metabolism, and cardiovascular diseases. Nutr Metabol Cardiovasc Dis, 24 (12) (2014), pp. 1253-1261.
  • Effects of dietary approaches to stop hypertension (Dash) diet on some risk for developing type 2 diabetes: a systematic review and meta-analysis on controlled clinical trials. Nutrition, 29 (7–8) (2013), pp. 939-947.
  • Low-sodium Dash reduces oxidative stress and improves vascular function in salt-sensitive humans. J Hum Hypertens, 23 (12) (2009), p. 826

 

 

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