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Osmobiotic, tecnologia formulativa: la microincapsulazione

24 Settembre 2021

I probiotici sono in grado di esercitare molti diversi effetti benefici sull'ospite umano, ma questi effetti sono mediati dal numero di cellule vitali che raggiungono l'intestino, quindi dalla sopravvivenza durante il transito gastroduodenale. Ecco perché oggi gran parte della ricerca si concentra sul migliorare la disponibilità, e quindi l’efficacia, di ceppi noti per l’effetto positivo sulla salute.

Tra queste tecniche, una particolare tecnica di microincapsulazione si è rivelata una valida strategia per migliorare significativamente la gastroresistenza dei ceppi, potenziando così la loro attività probiotica e consentendo l'utilizzo di una quantità 5 volte inferiore. I ceppi sono microincapsulati singolarmente secondo un processo tecnologico brevettato all'avanguardia che consiste nel rivestire ogni ceppo con un sottile strato lipidico protettivo per renderli resistenti all'umidità e ai succhi gastrici durante il passaggio attraverso il tratto digestivo.

Questo strato lipidico viene degradato solo una volta che i ceppi sono transitati dallo stomaco, aumentando il numero di ceppi che arrivano vivi nell'intestino. Il risultato è un tasso di sopravvivenza dei ceppi nell'intestino pari al 90%, rispetto al 10-25% dei ceppi non microincapsulati. La grande efficacia della tecnologia di microincapsulazione è stata dimostrata anche da uno studio clinico: utilizzando lo stesso ceppo probiotico in forma rivestita e non rivestita, con le stesse quantità somministrate di ciascun ceppo, i risultati raggiunti hanno dimostrato che la tecnica di microincapsulazione è una valida strategia per migliorare significativamente la gastroresistenza dei ceppi. La valutazione quantitativa della colonizzazione intestinale da parte di ceppi microincapsulati o non microincapsulati è stata effettuata mediante esame di campioni fecali all'inizio della sperimentazione clinica, dopo 10 e 21 giorni di ciascun periodo di trattamento.

Inoltre, i probiotici sono prodotti evitando tutti i potenziali allergeni o materie prime derivati ​​da tali sostanze mediante idrolisi, riscaldamento e/o trattamenti meccanici.

Il processo di fabbricazione utilizzato è quindi innovativo e brevettato a livello internazionale (EP 1 869 161 B1 - WO/2007/054989) e permette di produrre questi probiotici privi di allergeni (privi di tutti i potenziali allergeni identificati nell'allegato II del Regolamento UE n. 1169/2011) evitando l'utilizzo di qualsiasi potenziale allergene, sia nel ceppo probiotico che finito formulazioni del prodotto. Questa strategia è particolarmente importante per applicazioni pediatriche e garantisce un'integrazione probiotica sicura per tutti, anche soggetti con allergie e/o intolleranze alimentari.

Bibliografia

  • Evaluation of the intestinal colonization by microencapsulated probiotic bacteria in comparison with the same uncoated strains. Randomized Controlled Trial J Clin Gastroenterol. 2010 Sep;44 Suppl 1:S42-6.
  • Probiotical https://www.probiotical.com/

 

 

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