Alte dosi di vitamina C endovena potrebbero essere utili nella cura di Covid 19 ? A sollevare la questione, negli Stati Uniti, un articolo del New York Post che racconta un’esperienza specifica in corso in alcuni ospedali afferenti al Northwell Health, la più grande rete di strutture sanitarie dello Stato di New York.
Nei giorni scorsi due importanti testate giornalistiche nazionali hanno riportato notizie dalle quali sembrava trapelare un ruolo della Vitamina D nella prevenzione del contagio da Sars-coV 2. Alessandro Colletti, segretario Sifnut (Società italiana formulatori in nutraceutica) e responsabile macroregionale Sinut (Società italiana di nutraceutica) fa il punto sull’argomento.
In questo momento di grande emergenza nazionale legata alla diffusione di Covid-19, è importante fare alcune precisazioni rispetto all’utilizzo di integratori, nutraceutici e protocolli nutrizionali finalizzati al miglioramento della risposta immunitaria. Abbiamo chiesto ad Arrigo Cicero, presidente della Società italiana di nutraceutica (Sinut) un commento sulle tante notizie in circolazione che vantano ruoli miracolosi di sostanze naturali senza alcuna evidenza scientifica in merito alla capacità di contrasto del virus Sars-coV-2.
Nasce da una corrispondenza da poco pubblicata sul Journal of digestive disease l’ipotesi di una correlazione tra l’infezione da Sars-coV-2 e alterazioni del microbiota intestinale e di un potenziale ruolo terapeutico dei probiotici.